Udine, 15 giugno 2024 – Sette studentesse provenienti dall’ISIS Michelangelo Buonarroti di Monfalcone e dai Licei Scipio Slataper di Gorizia sono state premiate a Milano nell’ambito della edizione 2024 di “SkillsBuild for girls, Progetto NERD? – Non È Roba per Donne?”. Questo progetto, parte della campagna mondiale STEMforGirls di IBM, mira a stimolare l’interesse delle ragazze tra i 15 e i 19 anni per l’informatica e le discipline STEM (scienza, tecnologia, ingegneria, matematica), incoraggiandole a intraprendere percorsi di studio e carriera in questi settori. La cerimonia di premiazione si è svolta durante la prima edizione italiana dello STEM Women Congress, evento dedicato al superamento del gap di genere in questi ambiti.
Più di 6.100 studentesse delle scuole superiori di tutto il Paese hanno partecipato quest’anno al Progetto NERD?. Organizzate in gruppi, le ragazze si sono dedicate per mesi alla creazione di assistenti virtuali, software che simulano conversazioni umane. I progetti in gara, oltre 200, hanno affrontato i 17 obiettivi dell’agenda ONU 2030. Una giuria di esperti ha valutato i lavori per correttezza tecnica, originalità e innovazione, assegnando una trentina di riconoscimenti, tra nazionali, speciali e territoriali. I gruppi premiati parteciperanno a una full immersion di tre giorni nel mondo del digitale con IBM o con uno dei partner del progetto.
Premi speciali e territoriali
Il team dell’ISIS Michelangelo Buonarroti di Monfalcone, coordinato dal prof. Gaetano Strano e composto da Benedetta Buda, Allegra Lough, Aurora Mehmetlli e Antima Sarkar, ha ricevuto il Premio speciale “Diritti Umani” per il progetto “HarmonyBot”. Questo assistente virtuale è stato lodato per l’impegno nel promuovere la consapevolezza sulle violazioni dei diritti umani e sulle guerre che minano la pace mondiale.
Il gruppo dei Licei Scipio Slataper di Gorizia, composto da Celeste Marquez, Serena Zanette e Gaia Zanette e coordinato dalla prof.ssa Lucia Battiston, ha ottenuto un premio territoriale per il progetto “Chef del Risparmio”. Questo simpatico chatbot suggerisce ricette con ingredienti prossimi alla scadenza, offrendo un modo originale per ridurre lo spreco alimentare e contribuire alla lotta contro la fame nel mondo.
Iniziative locali
Nell’ambito del progetto, a fine febbraio una cinquantina di studentesse di vari istituti scolastici di Udine, Pordenone, Gorizia e Monfalcone si sono riunite presso l’Università di Udine e a marzo hanno partecipato online a laboratori sull’intelligenza artificiale. Questa iniziativa, alla seconda edizione per l’Ateneo, è stata promossa dal Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche (DMIF) e dal Centro interdipartimentale di ricerca didattica (CIRD), con il patrocinio del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità e il supporto dell’Ufficio orientamento e tutorato dell’Università.
Parità di genere nelle STEM
«Le donne sono ancora sottorappresentate nei campi scientifici e tecnologici», spiega Antonina Dattolo, delegata alla Terza missione del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche. «Il coinvolgimento in iniziative come questa offre alle studentesse delle scuole superiori l’occasione di sperimentare il mondo del digitale, di mettersi alla prova e di scoprire potenzialità e passioni nascoste. Lavorare nell’ambito dell’intelligenza artificiale e sviluppare in team una chatbot rappresenta un’opportunità significativa per acquisire competenze trasversali e innovative. Le mie congratulazioni alle studentesse premiate per la loro creatività e il risultato ottenuto, e a tutte quelle che hanno partecipato con entusiasmo e impegno. Un ringraziamento anche ai docenti delle scuole della regione che hanno saputo coinvolgere e motivare le ragazze, rafforzando una collaborazione importante tra scuola e università».
Questa iniziativa dimostra come progetti mirati possano ridurre il divario di genere nelle discipline STEM, incoraggiando le giovani donne a considerare carriere in settori tecnologici e scientifici.
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