Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha presieduto oggi la cerimonia di consegna delle chiavi di Casa Zigaina a Cervignano del Friuli, residenza che ha ospitato per 50 anni Giuseppe Zigaina, uno dei più grandi artisti italiani del Novecento. L’acquisizione della casa da parte della Regione rappresenta un passo importante per la tutela del patrimonio artistico regionale e nazionale, conferendo a questo luogo una nuova destinazione al servizio della collettività.
Un patrimonio artistico da condividere
Il governatore Fedriga ha sottolineato il significato simbolico dell’acquisizione di Casa Zigaina, luogo fondamentale per la carriera di Zigaina, che espose alla Biennale di Venezia a soli 24 anni. “Questa struttura va oltre i confini locali, è un patrimonio culturale e artistico che appartiene a tutto il paese,” ha dichiarato Fedriga, evidenziando l’importanza della preservazione e valorizzazione di luoghi come questo. La casa non solo ospita l’arte, ma racconta la vita e la creatività dell’artista.
La Regione ha recentemente acquisito l’immobile dagli eredi di Zigaina, rappresentati da Alessandra Zigaina, figlia del pittore, e l’Ente regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia (Erpac) ne assumerà la gestione.
Un futuro di arte e cultura
Il vicegovernatore con delega alla Cultura, Mario Anzil, ha parlato della volontà della Regione di promuovere Casa Zigaina come un cenacolo di artisti, un luogo di incontro e di crescita culturale, un punto di riferimento per la creatività e l’arte, come è stato in passato. La dimora è stata frequentata da personalità della cultura come Sandro Pertini, Maria Callas, Pier Paolo Pasolini e Giangiacomo Feltrinelli, confermando il suo ruolo centrale nella vita culturale.
Anzil ha menzionato la creazione di una rete di case d’artista sul territorio, una “costellazione” che includerà anche Casa Pasolini, con l’obiettivo di valorizzare le periferie e dare nuova centralità alla cultura regionale, reinterpretando il patrimonio del Friuli Venezia Giulia in chiave moderna.
Un’importante operazione culturale
Sebastiano Callari, assessore regionale al Patrimonio, ha sottolineato l’importanza storica dell’acquisizione, ricordando quando, in Consiglio regionale, propose l’emendamento per l’acquisto di Casa Zigaina per 850mila euro. “Oggi possiamo dire che non solo la casa di Zigaina è stata acquisita per la collettività, ma arricchisce ulteriormente l’offerta culturale del Friuli Venezia Giulia,” ha affermato Callari, evidenziando il valore dell’operazione che contribuirà a promuovere la regione e la sua visibilità culturale.
Conservazione e valorizzazione dell’arte
Casa Zigaina conserva un archivio d’artista di grande valore, che include cataloghi, corrispondenza, fotografie, lastre e negativi, documentando la vasta produzione artistica di Zigaina in pittura, disegno e incisione. Attraverso l’Erpac, la gestione di questo patrimonio offrirà l’opportunità di far conoscere e valorizzare l’opera di Zigaina a livello nazionale e internazionale, arricchendo l’offerta culturale della regione.
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