Mortegliano, cittadina situata nella provincia di Udine, è avvolta da un profondo dolore a causa della tragica scomparsa di Alessandro Beacco. L’infermiere di 52 anni è stato trovato privo di vita nella sua abitazione dalla moglie, che ha fatto la drammatica scoperta quando lui era ancora a letto. La notizia ha colpito la comunità locale, lasciando tutti sconvolti e increduli di fronte a una perdita così improvvisa. È accaduto nelle prime ore di oggi, lunedì 5 giugno 2023. L’infermiere avrebbe compiuto tra pochi giorni 53 anni.
Un professionista dedicato alla cura degli altri
Alessandro Beacco era un noto e stimato infermiere nel territorio di Udine, dove lavorava per l’erogatore privato dell’azienda sanitaria “Elleuno LifeCure”. Questa cooperativa fornisce servizi sanitari e assistenziali a favore dell’ASUFC, in particolare per il distretto di Udine. La sua professionalità e dedizione nel prendersi cura degli altri gli avevano guadagnato grande rispetto e ammirazione da parte di colleghi, pazienti ed assistiti.
Un volto amato al “CSRE gravi gravissimi” del Gervasutta
Alessandro Beacco era anche conosciuto come “l’anima” del “Csre gravi gravissimi” del Gervasutta. La sua gentilezza, la disponibilità e il sorriso contagioso lo rendevano un punto di riferimento per tutti coloro che avevano bisogno di cure e assistenza. I suoi colleghi infermieri non potranno mai dimenticare la sua positività e la sua capacità di mettere a proprio agio i pazienti più vulnerabili. Proprio durante i momenti più difficili e bui della pandemia si era preso cura con amore di quei fragili utenti curandoli con sensibilità e occupandosi di loro con estrema attenzione. Un compito di certo non facile, soprattutto aggravato dal Covid e da quelle pesanti giornate trascorse nella struttura. Alessandro però lo faceva con amore.
Lascia una famiglia e un vuoto incolmabile
La tragica scomparsa di Alessandro Beacco lascia dietro di sé una famiglia distrutta dal dolore. L’infermiere lascia tre figli, di cui due ancora minori, oltre alla moglie, anch’essa infermiera. Il vuoto che lascia nella vita dei suoi cari è incolmabile, e il loro dolore è reso ancora più profondo dalla mancanza di risposte chiare sulle circostanze della sua morte improvvisa. Alcuni colleghi infermieri riferiscono infatti di averlo visto/sentito anche nella giornata di ieri, domenica. Per loro lo shock è davvero grande così come l’incredulità della notizia che si è subito diffusa questa mattina al Distretto Sanitario di Udine in via San Valentino e nella sede di Elleuno a Pavia di Udine, quando Alessandro avrebbe dovuto prendere servizio come sempre.
Un lutto che coinvolge tutta la comunità infermieristica
La morte di Alessandro Beacco ha causato un profondo lutto anche nel Distretto sanitario di Udine, dove l’infermiere era molto conosciuto e stimato. I colleghi infermieri di Elleuno, che quotidianamente lavoravano con lui e si recavano a domicilio per eseguire prelievi e fornire assistenza agli utenti del territorio udinese, si dicono devastati dalla perdita di un professionista così prezioso e generoso.
Una morte improvvisa ancora da comprendere
Nonostante il dolore e la tristezza che circondano la scomparsa di Alessandro Beacco, le circostanze precise della sua morte devono ancora essere chiarite. Tuttavia la morte dell’uomo è stata causata, con ogni probabilità, da motivi e cause naturali. Le indagini in corso cercheranno di far luce su quanto accaduto, offrendo alle persone a lui vicine un minimo di consolazione e comprensione in un momento così difficile. Dopo l’allerta al numero unico dell’emergenza 112, il personale medico infermieristico recatosi a domicilio della famiglia di Alessandro, non ha potuto far altro che constatarne il decesso.
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