Anci Fvg è fortemente impegnata sui temi della lotta alla violenza sulle donne a partire dalla costruzione di solide e concrete politiche di parità, tramite il tavolo per le politiche di genere, nato del 2019 con la presidenza di Dorino Favot e coordinato dall’assessora pordenonese Guglielmina Cucci, con l’obiettivo di realizzare un lavoro trasversale e bipartisan. È stato ribadito durante l’incontro del mese di novembre, che ha visto il tavolo riunirsi dopo le elezioni svoltesi in diversi Comuni e dunque con nuove rappresentanti.
Una circostanza vista da Cucci come un “cambiamento costruttivo, da interpretare in termini positivi, che avvalora il contesto con l’apporto di nuove idee e iniziative, accomunate da uno spirito trasversale che rimane inalterato nell’ottica della continuità”. La composizione del tavolo ha evidenziato le diverse situazioni presenti nei Comuni grandi e nei Comuni piccoli, con quadri sociali differenti, facendo emergere la volontà di creare un linguaggio e una base culturale comune, anche aprendo all’ingresso di altri Comuni.
Attualmente ne fanno parte i Comuni di Pordenone, Udine, Trieste, Gorizia, Casarsa della Delizia, Martignacco, San Giorgio della Richinvelda, Monfalcone, Sacile, Campoformido, Fiumicello Villa Vicentina, Gemona, Marano Lagunare, Remanzacco, Zoppola. “Per poter agire efficacemente è necessario creare una governance, dare vita a una visione comune e di lungo periodo, mettere a sistema iniziative, competenza e progettualità per evitare la polverizzazione degli interventi – sottolinea Cucci – e proprio in quest’ottica abbiamo avviato lo scorso anno un percorso formativo attraverso Compa Fvg rivolto sia ad amministratori che funzionari di tutti la Regione, affinché si passi a una maggiore capacità di incidere sulla Pubblica Amministrazione attraverso la creazione di nuove politiche in un’ottica trasversale a tutte le aree e i settori.
È fondamentale che le politiche pensate per realizzare il bene comune locale contengano azioni che vadano a colmare le disuguaglianze di genere. Per fare questo vogliamo mettere a disposizione le migliori conoscenze”. Visto l’interesse per il percorso avviato con una prima sperimentazione nel 2023 e la necessità di ovviare a una mancata conoscenza specifica sui temi riguardanti la parità di genere riscontrata in media tra amministratori e funzionari degli enti locali in Friuli Venezia Giulia, si è deciso di proseguire.
La proposta formativa predisposta per il 2024 in quattro percorsi, che oltre a differenziarsi nei livelli base e avanzato, introducono una proposta specifica per i membri delle Commissioni Pari Opportunità, è stata illustrata dal project manager area formazione di Compa Fvg Gianni Ghiani che ha sottolineato tra gli obiettivi quello di favorire una analisi dei bisogni fondata sui dati e non sulle percezioni, e introdurre nelle programmazioni amministrative la logica degli impatti e la loro misurabilità in modo da dare concretezza alle politiche di genere integrandole alle politiche di settore.
Soddisfazione per il lavoro del tavolo è stata espressa dal segretario Anci Fvg Alessandro Fabbro che ha ricordato come quello della parità di genere sia un tema di democrazia: “la battaglia delle battaglie”.
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