UDINE – L’Università di Udine piange la scomparsa di Bruno Pizzul
L’Università di Udine è in lutto per la perdita di un grande amico e ambasciatore del Friuli nel mondo, Bruno Pizzul, deceduto all’età di 87 anni. Maestro del giornalismo sportivo, telecronista Rai e figura di spicco per generazioni di tifosi e giornalisti, Pizzul è stato un simbolo della friulanità nel panorama internazionale, grazie al suo linguaggio raffinato e alla capacità di emozionare e educare attraverso il racconto dello sport. Nel 2015, l’Ateneo gli conferì una laurea honoris causa in Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni.

Un giornalista di grande cultura e umanità
Il rettore Roberto Pinton ha espresso il cordoglio dell’Ateneo per la perdita di Bruno Pizzul, sottolineandone la grandezza professionale e umana: “Profondamente addolorati per la perdita di uno straordinario friulano, un eccezionale professionista di grande cultura, non solo sportiva, ma anche un modello per i giovani e non solo, un esempio di umanità e semplicità che incarna la funzione educativa dello sport”. Il rettore ha inoltre ricordato come Pizzul sia stato un vero ambasciatore della sua terra e dei suoi valori, apprezzato in tutto il mondo per la sua integrità e professionalità.

Laurea honoris causa e il suo legame con l’Ateneo
Il 29 aprile 2015, Bruno Pizzul ricevette la laurea honoris causa dall’Università di Udine nella sede di Gorizia. Il riconoscimento gli venne conferito per il suo contributo come giornalista sportivo e radiotelecronista, sottolineando il suo impegno nell’enfatizzare i valori educativi dello sport e la dignità della persona, rifiutando la violenza nel calcio. Durante la cerimonia, il professor Bernardo Cattarinussi pronunciò l’elogio accademico, intitolato “Lo sport tra emozione e comunicazione. In onore di Bruno Pizzul”.

Nel corso della sua carriera, Pizzul ha mantenuto un legame speciale con l’Ateneo friulano, anche come docente. Nel 2009-2010, ha diretto il corso di perfezionamento “Sport news: teorie e tecniche del giornalismo sportivo” nella sede di Gorizia. Inoltre, nel 2023, è stato il testimonial della prima edizione del master “Amministrazione e gestione delle aziende sportive”, contribuendo alla formazione delle nuove generazioni nel mondo del giornalismo e dello sport.

Un esempio di umanità e competenza
Pizzul non solo ha rappresentato l’eccellenza nel giornalismo sportivo, ma è stato anche un esempio di educazione, trasmettendo attraverso il suo lavoro e il suo atteggiamento i valori fondamentali dello sport: il rispetto, l’integrità e la passione. Le sue telecronache hanno segnato un’epoca, rendendo ogni partita un momento indimenticabile. Con il suo stile sobrio e mai banale, ha insegnato a tutti che lo sport è, prima di tutto, un mezzo per trasmettere valori universali.

La sua scomparsa lascia un vuoto profondo nel mondo del giornalismo e dello sport, ma il suo esempio continuerà a ispirare tutti coloro che, come lui, credono nella forza educativa e trasformativa dello sport.
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