UDINE – Addio a Don Gino Fasso, sacerdote dell’Arcidiocesi di Udine
20 aprile 2025, giorno di Pasqua, è il triste giorno in cui abbiamo perso Don Gino Fasso, sacerdote dell’Arcidiocesi di Udine, all’età di 91 anni. Il decesso è avvenuto nella serata di domenica, quando Don Gino ha raggiunto il suo “incontro finale con il Signore”. Residendo da alcuni anni presso la Fraternità sacerdotale di Udine, ha trascorso gli ultimi anni della sua vita in serenità. La notizia è stata comunicata dalla Chiesa udinese, che lo ricorda con grande affetto e gratitudine per il suo lungo impegno pastorale nelle parrocchie di Flambro, Premariacco e Corno di Rosazzo.
Un cammino di fede e dedizione
Don Gino Fasso, nato nel 1933 a Mortegliano, è stato ordinato sacerdote nel 1958 da Mons. Giuseppe Zaffonato, arcivescovo di Udine. I suoi primi anni di servizio lo hanno visto come cooperatore a Sant’Osvaldo di Udine e successivamente a Precenicco. La sua vocazione lo ha portato a diventare cappellano a Majano, dove ha servito con dedizione. Nel 1969, ha ricevuto il suo primo incarico da parroco a Flambro, creando legami solidi con la comunità locale. Ha proseguito la sua carriera pastorale con gli incarichi a Premariacco nel 1984 e a Corno di Rosazzo e Sant’Andrat del Judrio nel 2002, continuando il suo ministero fino al 2018, anno del ritiro.
Funerali e Santo Rosario
I funerali di Don Gino Fasso si terranno mercoledì 23 aprile alle ore 15 nella chiesa nuova di Sant’Andrat del Judrio, presieduti dall’arcivescovo Mons. Riccardo Lamba. Il giorno precedente, martedì 22 aprile, alle 18, nella chiesa di Corno di Rosazzo, si svolgerà un Santo Rosario in suffragio per Don Fasso e per Papa Francesco. La comunità diocesana ricorda con affetto il suo esempio di dedizione e sacrificio, che ha influenzato profondamente la vita spirituale delle parrocchie che ha servito con umiltà e impegno instancabili. La sua testimonianza di vita cristiana continua ad essere un faro di fede per molti.
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574