UDINESE – Giorgio Comand, 51 anni, noto professionista nel settore delle riparazioni meccaniche, ci ha lasciato domenica 19 gennaio all’ospedale di Udine, dove era stato ricoverato alla fine di dicembre. La sua esistenza è stata fortemente influenzata dalla sua passione per i motori, nata nell’officina di famiglia, dove ha imparato il mestiere seguendo le orme del padre Fedele.
Una vita dedicata al lavoro e alla famiglia
Cresciuto tra attrezzi e macchine da riparare, Giorgio ha trasformato l’officina in via Marconi nella sua seconda casa. Qui, ha ampliato l’attività familiare, introducendo servizi innovativi e diventando un punto di riferimento non solo a Mortegliano, ma anche nei dintorni. Oltre alla sua dedizione al lavoro, Giorgio era profondamente legato alla sua famiglia: la compagna Daniela, la loro figlia e il ricordo della madre, scomparsa tre anni fa, erano per lui fondamentali.
Una comunità unita nel dolore
Conosciuto per il suo entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco, Giorgio amava trascorrere il tempo libero immerso nella natura, dedicandosi all’orto e al mare, dove praticava l’apnea. La sua scomparsa ha profondamente colpito la comunità di Mortegliano, che si è unita intorno alla famiglia in attesa della data dei funerali per rendergli l’ultimo omaggio.
UDINESE – Giorgio Comand, 51 anni, noto professionista nel settore delle riparazioni meccaniche, ci ha lasciato domenica 19 gennaio all’ospedale di Udine, dove era stato ricoverato alla fine di dicembre. La sua esistenza è stata fortemente influenzata dalla sua passione per i motori, nata nell’officina di famiglia, dove ha imparato il mestiere seguendo le orme del padre Fedele.
Una vita dedicata al lavoro e alla famiglia
Cresciuto tra attrezzi e macchine da riparare, Giorgio ha trasformato l’officina in via Marconi nella sua seconda casa. Qui, ha ampliato l’attività familiare, introducendo servizi innovativi e diventando un punto di riferimento non solo a Mortegliano, ma anche nei dintorni. Oltre alla sua dedizione al lavoro, Giorgio era profondamente legato alla sua famiglia: la compagna Daniela, la loro figlia e il ricordo della madre, scomparsa tre anni fa, erano per lui fondamentali.
Una comunità unita nel dolore
Conosciuto per il suo entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco, Giorgio amava trascorrere il tempo libero immerso nella natura, dedicandosi all’orto e al mare, dove praticava l’apnea. La sua scomparsa ha profondamente colpito la comunità di Mortegliano, che si è unita intorno alla famiglia in attesa della data dei funerali per rendergli l’ultimo omaggio.
UDINESE – Giorgio Comand, 51 anni, noto professionista nel settore delle riparazioni meccaniche, ci ha lasciato domenica 19 gennaio all’ospedale di Udine, dove era stato ricoverato alla fine di dicembre. La sua esistenza è stata fortemente influenzata dalla sua passione per i motori, nata nell’officina di famiglia, dove ha imparato il mestiere seguendo le orme del padre Fedele.
Una vita dedicata al lavoro e alla famiglia
Cresciuto tra attrezzi e macchine da riparare, Giorgio ha trasformato l’officina in via Marconi nella sua seconda casa. Qui, ha ampliato l’attività familiare, introducendo servizi innovativi e diventando un punto di riferimento non solo a Mortegliano, ma anche nei dintorni. Oltre alla sua dedizione al lavoro, Giorgio era profondamente legato alla sua famiglia: la compagna Daniela, la loro figlia e il ricordo della madre, scomparsa tre anni fa, erano per lui fondamentali.
Una comunità unita nel dolore
Conosciuto per il suo entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco, Giorgio amava trascorrere il tempo libero immerso nella natura, dedicandosi all’orto e al mare, dove praticava l’apnea. La sua scomparsa ha profondamente colpito la comunità di Mortegliano, che si è unita intorno alla famiglia in attesa della data dei funerali per rendergli l’ultimo omaggio.
UDINESE – Giorgio Comand, 51 anni, noto professionista nel settore delle riparazioni meccaniche, ci ha lasciato domenica 19 gennaio all’ospedale di Udine, dove era stato ricoverato alla fine di dicembre. La sua esistenza è stata fortemente influenzata dalla sua passione per i motori, nata nell’officina di famiglia, dove ha imparato il mestiere seguendo le orme del padre Fedele.
Una vita dedicata al lavoro e alla famiglia
Cresciuto tra attrezzi e macchine da riparare, Giorgio ha trasformato l’officina in via Marconi nella sua seconda casa. Qui, ha ampliato l’attività familiare, introducendo servizi innovativi e diventando un punto di riferimento non solo a Mortegliano, ma anche nei dintorni. Oltre alla sua dedizione al lavoro, Giorgio era profondamente legato alla sua famiglia: la compagna Daniela, la loro figlia e il ricordo della madre, scomparsa tre anni fa, erano per lui fondamentali.
Una comunità unita nel dolore
Conosciuto per il suo entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco, Giorgio amava trascorrere il tempo libero immerso nella natura, dedicandosi all’orto e al mare, dove praticava l’apnea. La sua scomparsa ha profondamente colpito la comunità di Mortegliano, che si è unita intorno alla famiglia in attesa della data dei funerali per rendergli l’ultimo omaggio.
UDINESE – Giorgio Comand, 51 anni, noto professionista nel settore delle riparazioni meccaniche, ci ha lasciato domenica 19 gennaio all’ospedale di Udine, dove era stato ricoverato alla fine di dicembre. La sua esistenza è stata fortemente influenzata dalla sua passione per i motori, nata nell’officina di famiglia, dove ha imparato il mestiere seguendo le orme del padre Fedele.
Una vita dedicata al lavoro e alla famiglia
Cresciuto tra attrezzi e macchine da riparare, Giorgio ha trasformato l’officina in via Marconi nella sua seconda casa. Qui, ha ampliato l’attività familiare, introducendo servizi innovativi e diventando un punto di riferimento non solo a Mortegliano, ma anche nei dintorni. Oltre alla sua dedizione al lavoro, Giorgio era profondamente legato alla sua famiglia: la compagna Daniela, la loro figlia e il ricordo della madre, scomparsa tre anni fa, erano per lui fondamentali.
Una comunità unita nel dolore
Conosciuto per il suo entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco, Giorgio amava trascorrere il tempo libero immerso nella natura, dedicandosi all’orto e al mare, dove praticava l’apnea. La sua scomparsa ha profondamente colpito la comunità di Mortegliano, che si è unita intorno alla famiglia in attesa della data dei funerali per rendergli l’ultimo omaggio.
UDINESE – Giorgio Comand, 51 anni, noto professionista nel settore delle riparazioni meccaniche, ci ha lasciato domenica 19 gennaio all’ospedale di Udine, dove era stato ricoverato alla fine di dicembre. La sua esistenza è stata fortemente influenzata dalla sua passione per i motori, nata nell’officina di famiglia, dove ha imparato il mestiere seguendo le orme del padre Fedele.
Una vita dedicata al lavoro e alla famiglia
Cresciuto tra attrezzi e macchine da riparare, Giorgio ha trasformato l’officina in via Marconi nella sua seconda casa. Qui, ha ampliato l’attività familiare, introducendo servizi innovativi e diventando un punto di riferimento non solo a Mortegliano, ma anche nei dintorni. Oltre alla sua dedizione al lavoro, Giorgio era profondamente legato alla sua famiglia: la compagna Daniela, la loro figlia e il ricordo della madre, scomparsa tre anni fa, erano per lui fondamentali.
Una comunità unita nel dolore
Conosciuto per il suo entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco, Giorgio amava trascorrere il tempo libero immerso nella natura, dedicandosi all’orto e al mare, dove praticava l’apnea. La sua scomparsa ha profondamente colpito la comunità di Mortegliano, che si è unita intorno alla famiglia in attesa della data dei funerali per rendergli l’ultimo omaggio.
UDINESE – Giorgio Comand, 51 anni, noto professionista nel settore delle riparazioni meccaniche, ci ha lasciato domenica 19 gennaio all’ospedale di Udine, dove era stato ricoverato alla fine di dicembre. La sua esistenza è stata fortemente influenzata dalla sua passione per i motori, nata nell’officina di famiglia, dove ha imparato il mestiere seguendo le orme del padre Fedele.
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Cresciuto tra attrezzi e macchine da riparare, Giorgio ha trasformato l’officina in via Marconi nella sua seconda casa. Qui, ha ampliato l’attività familiare, introducendo servizi innovativi e diventando un punto di riferimento non solo a Mortegliano, ma anche nei dintorni. Oltre alla sua dedizione al lavoro, Giorgio era profondamente legato alla sua famiglia: la compagna Daniela, la loro figlia e il ricordo della madre, scomparsa tre anni fa, erano per lui fondamentali.
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Conosciuto per il suo entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco, Giorgio amava trascorrere il tempo libero immerso nella natura, dedicandosi all’orto e al mare, dove praticava l’apnea. La sua scomparsa ha profondamente colpito la comunità di Mortegliano, che si è unita intorno alla famiglia in attesa della data dei funerali per rendergli l’ultimo omaggio.
UDINESE – Giorgio Comand, 51 anni, noto professionista nel settore delle riparazioni meccaniche, ci ha lasciato domenica 19 gennaio all’ospedale di Udine, dove era stato ricoverato alla fine di dicembre. La sua esistenza è stata fortemente influenzata dalla sua passione per i motori, nata nell’officina di famiglia, dove ha imparato il mestiere seguendo le orme del padre Fedele.
Una vita dedicata al lavoro e alla famiglia
Cresciuto tra attrezzi e macchine da riparare, Giorgio ha trasformato l’officina in via Marconi nella sua seconda casa. Qui, ha ampliato l’attività familiare, introducendo servizi innovativi e diventando un punto di riferimento non solo a Mortegliano, ma anche nei dintorni. Oltre alla sua dedizione al lavoro, Giorgio era profondamente legato alla sua famiglia: la compagna Daniela, la loro figlia e il ricordo della madre, scomparsa tre anni fa, erano per lui fondamentali.
Una comunità unita nel dolore
Conosciuto per il suo entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco, Giorgio amava trascorrere il tempo libero immerso nella natura, dedicandosi all’orto e al mare, dove praticava l’apnea. La sua scomparsa ha profondamente colpito la comunità di Mortegliano, che si è unita intorno alla famiglia in attesa della data dei funerali per rendergli l’ultimo omaggio.
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