UDINE – L’Università di Udine piange la scomparsa di Lorenzo Gianni Santi, professore di fisica sperimentale presso il Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche. Il docente, nato nel 1956 in Venezuela, ha segnato profondamente la comunità accademica friulana con il suo contributo scientifico e didattico.
Una carriera dedicata alla fisica sperimentale
Entrato in servizio all’ateneo friulano nel 1986 come ricercatore di fisica sperimentale, Santi ha poi proseguito la sua carriera presso l’Università di Trieste, per poi tornare a Udine nel 2005 come professore associato. Oltre alla ricerca, ha ricoperto ruoli istituzionali di rilievo, tra cui membro del Senato accademico dal 1995 al 1996 e del Consiglio di amministrazione dal 1997 al 2000.
Il rettore dell’Università di Udine, Roberto Pinton, ha voluto ricordarlo con parole di grande stima:
«Il professor Santi ha rappresentato per quasi quattro decenni un punto di riferimento dell’Ateneo nella fisica sperimentale e nella didattica della fisica. Il suo lavoro ha contribuito a consolidare il livello di eccellenza del gruppo di fisici operanti presso la nostra università».
Collaborazioni internazionali e ricerca d’eccellenza
La sua attività di ricerca lo ha portato a collaborare con alcune delle più prestigiose istituzioni scientifiche a livello mondiale. Tra i suoi progetti più significativi figura la partecipazione all’esperimento Muon g-2 del FermiLab di Chicago, finalizzato alla misura dell’anomalia del momento di dipolo magnetico del muone.
Tra le altre importanti collaborazioni internazionali a cui ha contribuito si ricordano gli esperimenti Obelix, Fenice, CDF e Atlas, che hanno segnato importanti progressi nella fisica delle alte energie.
Impegno nella didattica e nella formazione
Oltre alla ricerca, Santi si è distinto anche nel campo della didattica della fisica, dirigendo il master in “Innovazione didattica in fisica e orientamento”, che coinvolge 15 università italiane con Udine come capofila.
Ha svolto un ruolo fondamentale nella formazione degli insegnanti, promuovendo numerosi progetti di ricerca e coordinando il Piano lauree scientifiche per la fisica, con attività rivolte alle scuole superiori del territorio.
Il ricordo della comunità accademica
Il direttore del dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche, Alberto Giulio Marcone, ha espresso il dolore e la commozione della comunità accademica per questa perdita:
«Lorenzo Santi era un partecipante molto attivo nelle attività dipartimentali, sempre pronto a portare il suo contributo nelle discussioni accademiche. Ha saputo coniugare la ricerca scientifica con la didattica, lasciando un segno indelebile nella formazione degli studenti e degli insegnanti».
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