È scomparso Giovanni Manani, un punto di riferimento nell’Anestesiologia Odontoiatrica italiana e fondatore dell’Associazione Italiana Sedazionisti Odontoiatri (AISOD). Manani, nato a Udine il 2 dicembre 1936, avrebbe compiuto presto 88 anni. Durante la sua lunga e illustre carriera, ha curato più di 60.000 pazienti, contribuendo in modo significativo alla crescita e all’evoluzione della professione odontoiatrica in Italia.
La sua carriera è stata caratterizzata da numerosi successi, a partire dalla laurea conseguita all’Università di Padova nel 1963. Specializzato in Anestesiologia e Rianimazione, Tossicologia e Chirurgia Generale, il professor Manani ha ricoperto ruoli di spicco, tra cui la presidenza del Collegio dei Primari di Anestesia e Rianimazione del Triveneto e l’insegnamento in numerosi corsi universitari. Tra i suoi meriti, la direzione del Master in “Sedazione ed emergenze in odontoiatria” presso l’ateneo patavino, oltre a oltre 300 pubblicazioni scientifiche, tra cui il trattato “Anestesia Odontoiatrica ed Emergenze”, un testo fondamentale per odontoiatri e studenti.
Riconosciuto come il fondatore dell’Anestesiologia Odontoiatrica italiana, Giovanni Manani ha sviluppato la tecnica di sedazione cosciente nota come “protocollo Manani”, che ha rivoluzionato il trattamento dei pazienti odontoiatrici, in particolare quelli ansiosi, complessi e fragili. Grazie a questo approccio, molti interventi che un tempo richiedevano l’anestesia generale possono oggi essere realizzati in modo più rapido e meno invasivo, con significativi risparmi di tempo e risorse economiche.
Giovanni Manani non è stato solo un docente di alto livello, ma anche un innovatore nel campo della neuroleptoanalgesia e delle tecniche di anestesia loco-regionale, come il blocco anestetico del plesso brachiale. La sua dedizione alla ricerca scientifica e alla formazione professionale ha contribuito in modo significativo allo sviluppo dell’Anestesiologia Odontoiatrica in Italia, unendo la teoria alla pratica in un sistema che oggi è patrimonio di tutte le scuole italiane di odontoiatria.
Come riportato dall’AISOD, Giovanni Manani ha sempre sottolineato l’importanza del trattamento olistico del paziente, ponendo al centro la gestione del dolore e dell’ansia come aspetti fondamentali del lavoro dell’odontoiatra. La sua capacità di trasmettere non solo conoscenze ma anche energia e determinazione ai suoi allievi ha segnato una generazione di odontoiatri, che oggi continuano il percorso tracciato da lui.
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