L’Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (Aiccre) del Friuli Venezia Giulia si riunirà sabato 9 settembre in Congresso, in vista dell’importantissimo appuntamento nazionale di Milano a fine mese, richiesto ormai dalla primavera del 2021.
L’assemblea richiamerà 140 soci dell’estremo Nordest a partire dalle 9.30, presso la sede della Regione di via Sabbadini 31, per eleggere otto delegati che rappresenteranno il Friuli Venezia Giulia alla XVII assise nel capoluogo lombardo.
Sono diversi i punti all’ordine del giorno che, dopo l’apertura dei lavori e l’insediamento di alcune Commissioni, conteranno anche la relazione del Presidente regionale del sodalizio, Franco Brussa. Seguirà quindi il dibattito e il voto sugli indirizzi di modifica allo Statuto nazionale dell’associazione. Quindi si procederà con l’approvazione delle mozioni da presentare all’Assemblea nazionale, l’elezione dei delegati e la designazione dei rappresentanti regionali negli organi nazionali. Un momento importante dopo le turbolenze all’interno dell’associazione a livello nazionale.
In particolare, il congresso di Milano è “un risultato importantissimo – commenta il presidente Brussa – al quale ha contribuito in maniera decisiva la nostra Federazione, essendo stata protagonista, in questi due anni, in particolare con quella lombarda, dell’azione giudiziaria posta in essere contro Aiccre nazionale e la sua dirigenza, colpevole di aver realizzato nel marzo 2021 un Congresso irregolare dove la stragrande maggioranza dei soci aventi diritto, cioè i Comuni, era stata esclusa”. Dopo quattro ordinanze del Tribunale di Roma, a nostro favore, ora si può cambiare pagina.
Nell’assise di Milano di fine mese si parlerà anche del Gect Go (Gorizia, Nova Gorica e Šempeter-Vrtoiba) quale strumento europeo per rafforzare l’azione dei Comuni nelle zone di confine e di GO!2025. Prima, però, ci sarà l’appuntamento di questo sabato, che vedrà confrontarsi i 125 soci titolari, cioè i Comuni e la Regione Autonoma FVG, e ulteriori 15 soci individuali, ossia ex sindaci o amministratori locali oggi parte degli Organi regionali di Aiccre.
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