Lutto a Moruzzo: Andrea, direttore commerciale e padre di due figlie, muore improvvisamente a 51 anni
Moruzzo, Andrea Bonera, direttore commerciale di Pmp Industries, muore improvvisamente a 51 anni. Lascia la moglie e due figlie.
UDINE - Un’ondata di incredulità ha attraversato la Pmp Industries e le comunità del territorio alla notizia della morte improvvisa di Andrea Bonera, 51 anni, figura di riferimento dell’azienda e persona stimata. Un malore improvviso ha interrotto la sua vita, lasciando un dolore profondo nella moglie, nelle due figlie e in tutti coloro che lo hanno conosciuto.
Un professionista capace che ha contribuito alla crescita internazionale
La sua carriera in Pmp Industries era iniziata nel novembre 2004, dopo una laurea in Ingegneria meccanica all’Università di Udine e un’esperienza alla Danieli. In più di vent’anni nel gruppo, Bonera aveva guidato lo sviluppo di mercati strategici e introdotto innovazioni tecniche e commerciali decisive, ricoprendo ruoli sempre più importanti fino al coordinamento dell’intera area vendite.
Il fondatore e presidente Luigino Pozzo lo ricorda così: «Andrea lascia un grande vuoto nella sua famiglia e anche nella nostra azienda. Il suo impegno, la sua serietà e il suo modo di guidare i team resteranno un esempio».
Un sentimento condiviso da colleghi e collaboratori, che lo descrivono come un uomo affidabile, lucido, capace di vedere oltre e sempre pronto ad aiutare chiunque avesse bisogno.
Una vita ricca di passioni: sport, musica, amicizia
Nato nel 1974 e cresciuto a Jalmicco, Andrea Bonera aveva costruito a Brazzacco la sua famiglia, condividendo con la moglie e le figlie un legame profondo.
Amante della montagna, della bicicletta, dello sport praticato con costanza e entusiasmo, era anche un musicista appassionato: suonava la chitarra acustica, si esibiva nelle feste di paese e conosceva a memoria le canzoni dei suoi gruppi preferiti, dai Dire Straits al trio Frizzi Comini e Tonazzi.
Gli amici lo descrivono come un uomo brillante, dotato di una memoria fuori dal comune e di un’umiltà rara. «Era una mente lucidissima – racconta l’amico Francesco Toso – sempre disponibile, ironico, capace di trasformare anche un semplice incontro in qualcosa di speciale».
Durante gli anni universitari, la sua capacità di comprendere tutto al volo gli aveva valso il soprannome di “Capitano”, diventato nel tempo un riconoscimento affettuoso alla sua competenza e generosità.
Una presenza preziosa per colleghi e amici
Nel corso della sua carriera, Bonera aveva saputo coniugare visione tecnica, capacità relazionale e attenzione all’innovazione. Il suo contributo aveva portato l’azienda a crescere sui mercati internazionali, rafforzando un percorso che colleghi e collaboratori proseguiranno anche nel suo nome.
L’azienda ha espresso in una nota il proprio cordoglio, abbracciando idealmente la famiglia: «Tutti i dipendenti e collaboratori si stringono attorno alla moglie Silvia e alle figlie Giulia e Chiara in questo momento di grande dolore».
Il ricordo alla staffetta Telethon, dove Andrea correva ogni anno
Pmp Industries ha scelto di mantenere vivo lo spirito di Andrea partecipando alla 24×1 ora di Telethon, manifestazione alla quale lui aderiva ogni anno con entusiasmo.
I colleghi correranno indossando una maglia dedicata, con il nome “Andrea”, per onorarne la memoria e continuare un gesto che rappresentava al meglio il suo modo di vivere: con impegno, altruismo e presenza.