Formati 20 istruttori specializzati: la realtà virtuale entra nel triage del paziente con infarto

ARCS forma 20 istruttori per il nuovo corso in realtà virtuale dedicato al triage del paziente con infarto.

25 novembre 2025 15:31
Formati 20 istruttori specializzati: la realtà virtuale entra nel triage del paziente con infarto -
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UDINE - Un percorso formativo innovativo, pensato per migliorare la qualità dell’assistenza e ridurre i tempi decisivi nel trattamento dell’infarto miocardico, ha portato alla formazione di 20 nuovi istruttori che dal 2026 avvieranno un programma avanzato nelle aziende del Servizio Sanitario Regionale. ARCS ha infatti concluso il corso dedicato alla simulazione in realtà virtuale, strumento scelto per rafforzare le competenze degli infermieri dell’emergenza territoriale nella gestione del percorso STEMI secondo il PDTA regionale.

Un bisogno reale: quasi 8.000 interventi per dolore toracico in un anno

Le chiamate per dolore toracico rappresentano una delle emergenze più frequenti affrontate quotidianamente dalla Centrale Operativa SORES. Nel solo 2024 sono stati registrati 7.983 interventi, il 95% dei quali con codice urgente. Numeri che evidenziano l’importanza di una formazione continua e altamente qualificata per gli operatori coinvolti nell’assistenza a domicilio e nel triage pre-ospedaliero.

L’obiettivo dell’iniziativa ARCS è chiaro: garantire una risposta rapida, coordinata e altamente specializzata, riducendo al minimo ogni ritardo nell’attivazione del percorso corretto, fondamentale quando è in gioco la sopravvivenza del paziente colpito da ischemia coronarica acuta.

Formatori pronti a trasmettere competenze a 190 infermieri del territorio

Il corso si è svolto all’Ospedale di Palmanova, coinvolgendo medici, infermieri e case manager delle cardiologie delle tre aziende sanitarie regionali. Questi venti professionisti costituiranno il nucleo dei futuri formatori che, in sinergia, addestreranno 190 infermieri dei mezzi di soccorso avanzato.

Il progetto punta ad accrescere abilità, rapidità decisionale e capacità di interpretare correttamente i segnali clinici, favorendo un aumento della centralizzazione primaria dei casi STEMI e una riduzione dei tempi di intervento.

Simulazione immersiva: un nuovo approccio al triage territoriale

Il cuore del percorso formativo è rappresentato da uno scenario di realtà virtuale, completamente governato dall’istruttore. All’interno dell’ambiente digitale, i partecipanti sono stati chiamati a gestire un paziente con dolore toracico a domicilio, simulando ogni fase operativa del sistema dell’emergenza territoriale.

Nel corso della sessione VR sono stati riprodotti:

  • la chiamata di attivazione alla SORES,

  • il confronto clinico con il case manager,

  • la valutazione farmacologica e organizzativa del caso,

  • la conferenza telefonica congiunta tra tutti gli attori coinvolti.

Una simulazione estremamente realistica, studiata per affinare procedure e tempi di reazione, replicando condizioni operative molto vicine al vero.

L’importanza della formazione continua

Il direttore di SORES, dottor Giulio Trillò, ha sottolineato il valore strategico di questo nuovo percorso didattico, ringraziando il dottor Federico Nadalin, professionista SORES e promotore dell’iniziativa, insieme ai docenti e ai reparti coinvolti.

«La formazione continua – ha evidenziato Trillò – è fondamentale per mantenere e potenziare le competenze degli operatori che intervengono nei casi di coronaropatia acuta. Ogni minuto risparmiato nell’attivazione del percorso assistenziale significa tessuto miocardico salvato e una maggiore probabilità di recupero per il paziente».

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