Arresto cardiaco in casa, rianimato due volte: Luigi De Cecco è morto in ospedale

GEMONA DEL FRIULI. Sabato 25 febbraio un uomo di 77 anni, Luigi De Cecco, residente a Braulins di Trasaghis, è stato soccorso in un'abitazione di Gemona grazie all’intervento di una serie di operatori sanitari. L'uomo, che si sentiva poco bene, ha chiamato la guardia medica che è arrivata immediatamente. Tuttavia, poco dopo l'arrivo dei medici, il pensionato è stato colpito da un infarto e ha subito un arresto cardiocircolatorio.

La guardia medica ha subito allertato la Struttura operativa regionale emergenza sanitaria e gli infermieri della Sores hanno inviato un'ambulanza sul posto. Grazie alla tempestività dell'intervento, la rianimazione cardiopolmonare è servita a far ripartire il cuore dell'uomo. Tuttavia, durante il tragitto in ambulanza all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, il 77enne è andato nuovamente in arresto cardiaco.

Gli operatori sanitari, nonostante la difficoltà della situazione, hanno subito nuovamente sottoposto l'uomo a rianimazione fino all'arrivo al pronto soccorso dell'ospedale. Purtroppo, nonostante gli sforzi dei medici, il pensionato è deceduto.

Luigi De Cecco era molto conosciuto a Trasaghis e lascia la moglie Filomena De Simone, le figlie Dania e Cinzia, e tre nipoti. La sua scomparsa improvvisa ha suscitato grande tristezza nella comunità locale e nei suoi familiari.

L'evento tragico ci ricorda l'importanza dell'intervento tempestivo degli operatori sanitari in caso di emergenze mediche. La loro prontezza può fare la differenza tra la vita e la morte di una persona. Inoltre, ci ricorda anche l'importanza di una formazione adeguata in materia di primo soccorso, che può consentire a chiunque di intervenire in caso di emergenza e salvare così vite umane.