Aton e GTN uniscono le forze: nasce un nuovo polo italiano per la digitalizzazione del retail
Nasce la joint venture Aton–GTN tra Veneto e Friuli Venezia Giulia per innovare il retail digitale e la tracciabilità.
Gabriele Mattiussi
VILLORBA (TREVISO) / TAVAGNACCO (UDINE) – Una nuova alleanza tecnologica prende forma tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Le tech company Aton e GTN hanno firmato un accordo di joint venture che segna la nascita di un gruppo italiano con forti competenze nella digitalizzazione del retail, pronto a dare impulso a un settore in continua evoluzione attraverso innovazione, ricerca e sviluppo.
La collaborazione, nata dopo una fase di disegno strategico e collaudo sul campo, punta a colmare un gap di mercato e offrire ai retailer una piattaforma unica di riferimento per l’adozione delle migliori soluzioni tecnologiche riducendo complessità operative e costi.
Un distretto tecnologico per il retail
L’accordo permette di mettere in rete 385 collaboratori diretti e un fatturato complessivo di 33 milioni di euro, creando una realtà capace di coniugare esperienza, know-how e sostenibilità.
Aton e GTN uniscono competenze e risorse per proporre un ecosistema digitale integrato dedicato all’industria, alla distribuzione e al retail, con l’obiettivo di sviluppare nuovi prodotti software e servizi di tracciabilità avanzata.
La nuova sinergia, nata nel Nordest ma con ambizioni internazionali, vuole costituire un distretto tecnologico italiano in grado di promuovere la trasformazione digitale nel commercio, sfruttando AI, cloud ed edge computing.
Innovazione e visione condivisa
Secondo Giorgio De Nardi, CEO di Aton, “questa joint venture è più di un’operazione strategica: è una visione comune della cultura d’impresa e del futuro del retail, fondata su valori di innovazione, sostenibilità e centralità del cliente”.
De Nardi sottolinea inoltre come la collaborazione tra Aton e GTN non sia basata sul possesso azionario, ma su un modello di partnership intelligente e trasparente, dove la fiducia e la condivisione di obiettivi permettono di operare “come un’unica azienda”.
A conferma di questa visione, Aton integra nella propria rete anche Teksmar, recente acquisizione che arricchisce l’ecosistema tecnologico con nuove competenze software.
La spinta congiunta di Aton e GTN
L’accordo unisce due protagoniste dell’innovazione digitale.
Aton, con headquarter a Villorba, è attiva da oltre 37 anni nel campo dell’informatica mobile e distribuita, specializzata in soluzioni SaaS per il retail e la tracciabilità attraverso la piattaforma “.one”.
Con un fatturato di 25,4 milioni di euro nel 2024 e 285 collaboratori, Aton serve 750 clienti nel mondo, operando nei settori del largo consumo, GDO, fashion ed energia.
Dal 2021 l’azienda è Società Benefit e dal 2023 B Corp certificata, con un modello fondato su etica, sostenibilità e innovazione responsabile.
GTN, con sede a Tavagnacco (Udine), festeggia 50 anni di attività nel settore delle soluzioni tecnologiche per il retail e la ristorazione.
Con oltre 100 collaboratori, di cui 60 tecnici, e 7.000 clienti attivi, GTN gestisce sistemi hardware e software per la fiscalità, le casse, la metrologia e la customer experience, con filiali operative a Padova, Venezia, Verona e Milano e un fatturato di 9,3 milioni di euro.
Come spiega la CEO Paola Geretti, “la frammentazione tecnologica attuale genera complessità per i retailer, costretti a gestire fornitori diversi. Con questa partnership GTN e Aton offrono una piattaforma unificata potenziata dall’AI, che integra sistemi di cassa avanzati, back-office intelligenti, digital signage e soluzioni omnichannel”.
Verso un ecosistema digitale integrato
La joint venture non si limita a un’alleanza bilaterale: l’obiettivo è ampliare il network coinvolgendo altre realtà complementari per costruire un ecosistema tecnologico aperto e collaborativo, orientato al futuro del Unified Commerce.
Attraverso la fusione di esperienze e know-how, Aton e GTN intendono ridefinire gli standard del retail italiano ed europeo, promuovendo un modello di impresa fondato su innovazione continua, efficienza e impatto sostenibile.
Con questa alleanza, Veneto e Friuli Venezia Giulia si candidano a diventare un nuovo polo di riferimento per la trasformazione digitale del commercio, unendo competenze, persone e valori per costruire il retail del futuro.
