UDINE – Aumento dei casi e necessità di rafforzare la collaborazione tra Procura e psicologi: è quanto emerge dal messaggio lanciato da Claudia Danelon, Procuratore Aggiunto di Udine e coordinatrice del Gruppo di Lavoro sulla violenza di genere, familiare, sessuale e Codice Rosso.
L’appello della procura per il supporto psicologico
Negli ultimi mesi la Procura di Udine ha registrato un costante aumento dei procedimenti legati alla violenza, sottolineando l’importanza della presenza di psicologi specializzati fin dalle fasi iniziali delle indagini, soprattutto in casi che coinvolgono minori o persone vulnerabili. In conformità con la normativa vigente, l’Ordine degli Psicologi FVG è stato chiamato a potenziare la collaborazione coinvolgendo ulteriori professionisti che possano fornire supporto alla Polizia Giudiziaria nei casi più complessi.
Una rete già attiva, ma con necessità di nuove risorse
Esiste già una convenzione tra Procura, Forze dell’Ordine, ASUFC e psicologi territoriali che garantisce la disponibilità di alcuni esperti, consentendo un lavoro di squadra e formazione continua. Tuttavia, l’aumento dei casi e la complessità delle situazioni richiedono nuove risorse, specialmente in vista dell’aggiornamento del Protocollo generale in materia di violenza che coinvolge Prefettura, Tribunale, Questura, Carabinieri, Servizi Sociali e psicologi.
La risposta degli psicologi: pronti a fare la differenza
L’Ordine degli Psicologi FVG, rappresentato dalla presidente Eva Pascoli, ha accolto con favore l’appello, sottolineando che la categoria è pronta a svolgere un ruolo chiave nella difesa delle vittime e nel supporto alle autorità. Pascoli ha ribadito che la preparazione degli psicologi, unita all’esperienza sul campo e alla conoscenza delle procedure giudiziarie, è essenziale per offrire un supporto umano e competente alle vittime di violenza.
Formazione e collaborazione per risposte efficaci
Esperienza, formazione specifica e collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti sono considerati elementi fondamentali per affrontare la sfida rappresentata dai nuovi casi di Codice Rosso. L’obiettivo è garantire alle vittime non solo assistenza psicologica, ma anche un percorso integrato e funzionale che offra comprensione, umanità e strumenti concreti di protezione.
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574