Metodo dei truffatori: come operano
Recentemente, si è osservato un aumento preoccupante delle truffe telefoniche nelle regioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, con una particolare crescita dei casi legati a finti operatori bancari e falsi membri delle forze dell’ordine. Attraverso sofisticate tecniche di spoofing telefonico, i criminali sono in grado di falsificare i numeri di istituti di credito o caserme dei Carabinieri sul display delle vittime, indurendo così le persone a compiere operazioni finanziarie fuorvianti.
Aumento dei casi nel Veneto e nel Friuli Venezia Giulia
Le segnalazioni degli ultimi mesi hanno evidenziato un incremento delle denunce per frodi bancarie e truffe telefoniche in diverse zone del Nord-Est, coinvolgendo principalmente anziani, imprenditori e professionisti. Le autorità stanno investigando su queste bande criminali altamente organizzate che operano su larga scala, rendendo complicato il recupero dei fondi rubati.
Spoofing telefonico in crescita
La truffa si basa sull’uso della tecnologia dello spoofing telefonico, che consente ai truffatori di mascherare il numero di chiamata per farlo sembrare autentico. Questo non solo rende difficile individuare l’inganno, ma mina anche la fiducia dei cittadini verso istituzioni finanziarie e forze dell’ordine.
Consigli per difendersi dalle truffe
Le forze dell’ordine e le banche hanno emesso avvisi per evitare che altri cadano vittime di queste frodi. È importante non fidarsi di chiamate allarmanti, non fornire mai dati sensibili al telefono, verificare sempre i numeri di contatto e segnalare tempestivamente eventuali tentativi di truffa.
Rischio di reti criminali organizzate
Gli esperti sottolineano la presenza di gruppi criminali ben strutturati dietro queste truffe, con la necessità di una maggiore vigilanza e coordinamento tra le forze dell’ordine. Le banche e le autorità stanno potenziando i sistemi di sicurezza, ma la consapevolezza dei cittadini rimane la migliore difesa contro queste frodi.
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