Traffico, pedaggi e sicurezza: ecco tutti i dati del 2025 di Autostrade Alto Adriatico

Autostrade Alto Adriatico non aumenta i pedaggi nel 2026: investimenti record, più sicurezza e traffico in crescita. Premiati i poliziotti eroi dell'A28.

30 dicembre 2025 10:45
Traffico, pedaggi e sicurezza: ecco tutti i dati del 2025 di Autostrade Alto Adriatico -
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TRIESTEAutostrade Alto Adriatico si conferma una realtà unica nel panorama nazionale: sarà l’unica concessionaria autostradale in Italia, insieme a Strade dei Parchi, a non aumentare i pedaggi nel 2026. Una decisione accolta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dopo la richiesta formale inviata dalla Società lo scorso 9 dicembre, con cui veniva ribadita la volontà di non applicare alcun incremento tariffario sulla rete di competenza.

Una scelta in netta controtendenza rispetto all’intero settore, che assume un valore ancora più significativo se letta alla luce del Piano Economico Finanziario e del Piano Finanziario Regolatorio, che prevedono investimenti complessivi per 1 miliardo e 895 milioni di euro nel periodo concessorio, in scadenza nel 2053.

Pedaggi invariati dal 2018 e sostegno al territorio

I pedaggi sulla rete gestita da Autostrade Alto Adriatico risultano invariati dal 2018, anno dell’ultimo aumento contenuto pari all’1,88%. La decisione di non riconoscere nemmeno l’indennizzazione dell’inflazione rappresenta una scelta strategica e sociale.

«È una decisione precisa per favorire le realtà economiche locali, i lavoratori e le famiglie, evitando di gravarli di ulteriori costi», ha sottolineato il presidente Marco Monaco, evidenziando come sostenibilità economica e sviluppo infrastrutturale possano procedere insieme.

Traffico in crescita e numeri da record

Il 2025 si chiude come l’anno dei record per Autostrade Alto Adriatico, concessionaria che gestisce, tra le altre, la strategica tratta Venezia–Trieste, oggi diventata asse baricentrico del traffico europeo. La proiezione dei transiti parla chiaro: 54 milioni di veicoli, con 2 milioni in più rispetto al 2024, 4 milioni in più rispetto al 2023 e addirittura 20 milioni in più rispetto al 2002. Numeri che testimoniano una crescita costante e strutturale, accompagnata però da un miglioramento netto dei livelli di sicurezza.

Sicurezza stradale: incidenti dimezzati

Nonostante l’aumento dei transiti, il tasso di incidentalità si è più che dimezzato dal 2002 a oggi, passando da 11,4 incidenti con feriti ogni 100 milioni di veicoli/km agli attuali 4,9, un dato inferiore alla media nazionale pari a 6,2.

Ancora più significativo il confronto con l’anno precedente: a fronte di un traffico in crescita, gli incidenti complessivi sono diminuiti, passando dai 610 del 2024 ai 524 del 2025. Un risultato che conferma l’efficacia delle politiche di prevenzione e gestione della sicurezza.

Cantieri e terza corsia: investimenti senza precedenti

Tra i pilastri del piano di sviluppo spiccano gli interventi per il completamento della terza corsia dell’autostrada A4, con un investimento record di 870 milioni di euro per il tratto San Donà di Piave–Portogruaro, lungo 25 chilometri, già aggiudicato la scorsa estate.

L’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) ha espresso parere favorevole sull’intero piano investimenti, considerato un passaggio decisivo verso il completamento dell’infrastruttura. Da segnalare anche l’eccellente dato sulla sicurezza nei cantieri: un solo infortunio lieve su oltre 71 mila uomini/giorno impiegati nei lavori.

Il premio agli agenti della Polizia stradale sulla A28

Nel corso della festa di fine anno della Società, ampio spazio è stato dedicato anche a un episodio emblematico di sicurezza stradale e sangue freddo operativo. Autostrade Alto Adriatico ha voluto premiare gli agenti della Polizia stradale di Spilimbergo, il sovrintendente Paolo Piva e l’agente scelto Daniele Mendolia, protagonisti di un intervento decisivo avvenuto il 4 maggio 2025 sull’autostrada A28.

Durante un servizio notturno, i due agenti sono riusciti a bloccare un anziano automobilista che procedeva contromano, evitando conseguenze potenzialmente drammatiche. Dopo la segnalazione del Centro operativo autostradale, la pattuglia ha rallentato il traffico posizionandosi al centro della carreggiata con le luci di emergenza e il pannello “safety car”, riuscendo infine a fermare il veicolo senza provocare incidenti e ad accompagnare l’uomo in sicurezza fino a casa.

Sinergia e valore umano

«È una vicenda che dimostra quanto sia fondamentale la sinergia tra Autostrade Alto Adriatico e Polizia stradale, soprattutto su arterie ad alta velocità, dove ogni secondo può fare la differenza», ha dichiarato Marco Monaco. Il riconoscimento ai due agenti è stato accolto da un lungo applauso dei dipendenti della concessionaria, tutti in piedi per rendere omaggio a un gesto di coraggio, competenza e dedizione al servizio pubblico.

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