Autovelox in Friuli Venezia Giulia: la mappa dal 1 al 7 settembre per evitare multe
Friuli Venezia Giulia, 1-7 settembre 2025: ecco la mappa aggiornata degli autovelox mobili e delle postazioni fisse per guidare senza rischiare multe.


Dal 1 al 7 settembre 2025 la Polizia Stradale ha comunicato l’elenco delle postazioni di controllo attive sulle principali strade del Friuli Venezia Giulia, con particolare attenzione alle arterie più trafficate.
Le pattuglie e i sistemi automatici di rilevazione velocità hanno l’obiettivo di aumentare la sicurezza stradale, prevenendo incidenti e comportamenti pericolosi. Conoscere le postazioni può aiutare gli automobilisti a guidare in modo più consapevole, evitando multe e rispettando i limiti.
Postazioni mobili dal 1 al 7 settembre
Secondo il calendario settimanale diffuso dalla Polizia di Stato, le verifiche interesseranno in particolare la SP 35 di Opicina (Trieste), con controlli programmati per il 2 e il 5 settembre.
Questi dispositivi mobili possono cambiare di giorno in giorno, per cui è fondamentale mantenere sempre un atteggiamento prudente alla guida, specialmente nei tratti montani e nelle zone turistiche che in questo periodo registrano un alto afflusso di veicoli.
Gli autovelox fissi sulla rete ordinaria
In Friuli Venezia Giulia sono presenti diverse postazioni autovelox fisse già da anni attive e segnalate dal Ministero dell’Interno. Alcuni punti strategici si trovano lungo strade provinciali e statali particolarmente trafficate:
- San Vito al Tagliamento (PN) – al km 49+300 (sx) e al km 50+225 (dx).
- Spilimbergo (PN) – al km 13+930 (sx) e al km 14+837 (dx).
- Claut (PN) – al km 79+903 (sx).
- Erto e Casso (PN) – al km 94+596 (dx).
Queste postazioni sono costantemente operative e rappresentano una delle misure principali per garantire il rispetto dei limiti di velocità nelle aree più sensibili.
Le postazioni autostradali
Per chi percorre le arterie autostradali del Nordest, particolare attenzione va riservata al tratto A4 Torino–Trieste in Veneto, che confina direttamente con il Friuli. Qui sono attivi diversi autovelox fissi, ad esempio a Noventa di Piave, Meolo e Quarto d’Altino, con dispositivi in entrambe le direzioni.
Anche se non tutti sono posizionati entro i confini del Friuli Venezia Giulia, incidono comunque sulla viabilità per chi entra ed esce dalla regione.
Sicurezza e prevenzione
L’obiettivo delle postazioni autovelox non è solo sanzionare, ma soprattutto ridurre la velocità media dei veicoli e, di conseguenza, abbassare il rischio di incidenti.
Un approccio che si affianca alle campagne di sensibilizzazione e agli investimenti regionali in sicurezza e mobilità, come quelli che interessano eventi e manifestazioni locali legati al territorio, sul modello di iniziative come la Sport Week Valecenter di Marcon (scopri di più qui).