Il mercato calcistico italiano è da sempre un terreno fertile di intrecci, colpi di scena e trasferimenti che lasciano il segno. Tra i club più attivi nelle operazioni intelligenti e spesso redditizie, Udinese e Napoli hanno intrecciato più volte i propri destini, dando vita a trasferimenti che hanno scritto pagine importanti della storia recente del calcio italiano.
L’Udinese, da anni modello di scouting e valorizzazione dei talenti, ha rappresentato una tappa fondamentale nella crescita di tanti giocatori poi passati a club più ambiziosi. Tra questi, alcuni sono finiti proprio al Napoli, contribuendo a rafforzare la rosa azzurra in momenti chiave della sua ascesa.
In questo articolo ripercorriamo i nomi più noti che hanno fatto il percorso da Udine a Napoli e viceversa, tra intuizioni geniali, plusvalenze e storie che i tifosi ricordano bene, facendoci aiutare dal sito Diretta-Napoli, da anni attivo nel fornire le ultime notizie sulle partite della SSC Napoli.
Allan Marques Loureiro
Partiamo forse dal nome più emblematico degli ultimi anni: Allan, centrocampista brasiliano con grinta, qualità e un motore inesauribile. Arrivato in Italia giovanissimo grazie all’intuito dell’Udinese, Allan si afferma come uno dei centrocampisti più solidi della Serie A.
Nel 2015 il Napoli lo acquista per circa 12 milioni di euro, inserendolo subito nel cuore del centrocampo di Maurizio Sarri. In maglia azzurra, Allan si distingue per intensità, recupero palla e inserimenti offensivi intelligenti, diventando una pedina imprescindibile fino al 2020, anno della sua cessione all’Everton.
Gokhan Inler
Altro centrocampista che ha lasciato un segno importante. Inler, nazionale svizzero con esperienza e visione di gioco, è stato uno dei pilastri dell’Udinese di Francesco Guidolin nei primi anni 2010.
Nel 2011, dopo mesi di trattative e concorrenza agguerrita, passa al Napoli per una cifra vicina ai 18 milioni di euro. Con la maglia partenopea, Inler gioca oltre 160 partite, vince due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana, dimostrando solidità, leadership e capacità di dettare i ritmi in mezzo al campo.
Duván Zapata
Tra gli attaccanti da menzionare c’è senza dubbio Duván Zapata, centravanti colombiano arrivato al Napoli nel 2013. Dopo due stagioni da alternativa a Higuaín, il colombiano viene ceduto in prestito prima all’Udinese, poi alla Sampdoria e infine all’Atalanta, dove esploderà definitivamente.
Sebbene il suo percorso Napoli-Udinese non sia stato diretto all’inizio, la tappa friulana ha rappresentato un momento importante di crescita e maturazione, permettendogli di ritagliarsi poi uno spazio da protagonista nella Serie A.
Fabio Quagliarella
Tra i bomber passati da entrambe le squadre, merita senza dubbio una menzione Fabio Quagliarella. Dopo una stagione importante all’Udinese, dove mise in mostra le sue qualità balistiche e il fiuto del gol, Quagliarella viene acquistato dal Napoli nel 2009, realizzando il sogno di vestire la maglia della squadra della sua terra.
Con l’azzurro segna 11 reti in una sola stagione, prima di trasferirsi alla Juventus. Il suo passaggio a Napoli resta ricco di significato e amato dai tifosi, nonostante una carriera che lo ha portato poi in altri grandi club.
Considerazioni finali
I rapporti tra Udinese e Napoli sono sempre stati caratterizzati da una visione comune: scovare talenti, valorizzarli, e permettere loro di esprimersi al meglio. In molti casi, i trasferimenti hanno portato benefici a entrambe le squadre, dimostrando che la Serie A, quando ben gestita, può essere un ecosistema virtuoso.
Oggi, con il Napoli stabilmente nelle zone alte della classifica e l’Udinese sempre attenta a scoprire nuovi prospetti, non è da escludere che in futuro vedremo altri talenti friulani sbarcare al Maradona, pronti a scrivere nuove storie da raccontare.
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