Capodanno senza botti: l’appello del Partito Animalista in Friuli Venezia Giulia

Il Partito Animalista FVG invita la cittadinanza a rinunciare a botti e fuochi d’artificio per Capodanno, per proteggere animali e sicurezza.

30 dicembre 2025 17:59
Capodanno senza botti: l’appello del Partito Animalista in Friuli Venezia Giulia -
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FVG – Il Partito Animalista Italiano – Friuli Venezia Giulia lancia un appello forte e chiaro ai cittadini in vista dei festeggiamenti di fine anno: rinunciare a botti, petardi, mortaretti e fuochi d’artificio. L’invito mira a proteggere non solo gli animali domestici e la fauna selvatica, ma anche la collettività, considerando i rischi concreti legati all’uso di materiali esplosivi.

Effetti su animali e ambiente

Secondo il Partito Animalista, l’impiego di pirotecnica provoca stress, disorientamento e pericoli permanenti per la fauna e altera gli equilibri naturali. Questi impatti sono documentati e vanno al di là dell’immediata percezione visiva o uditiva, influenzando la sopravvivenza di molte specie. Anche gli animali domestici subiscono gravi conseguenze, con episodi di paura, fuga e traumi difficili da superare.

Botti e sicurezza pubblica

Oltre agli effetti sugli animali, i botti rappresentano un rischio concreto per la sicurezza delle persone, causando ogni anno incidenti, ferimenti e disagi diffusi. Il Partito sottolinea come tali pratiche non possano essere considerate tradizione da difendere, ma azioni ormai superate e potenzialmente pericolose.

Critica alle deroghe a Trieste

Il Partito Animalista FVG esprime la propria contrarietà alla scelta dell’Amministrazione comunale di Trieste di derogare ai divieti ordinari e consentire l’uso di materiale pirotecnico – pur escludendo i petardi – per ampliare i festeggiamenti. Secondo l’associazione, la decisione legittima comportamenti dannosi, produce rumore e stress e mette a rischio animali, cittadini e territorio, svuotando di senso gli appelli alla responsabilità ambientale.

Sindaci virtuosi e invito all’unità

L’associazione ringrazia i sindaci di San Dorligo della Valle, Duino Aurisina, Sgonico e Monrupino per il comunicato congiunto che invita a rinunciare ai fuochi, mentre critica l’assenza di adesione da parte dei sindaci di Trieste e Muggia, sottolineando come un fronte unito avrebbe rafforzato il messaggio in termini di autorevolezza e tutela concreta del territorio.

Un futuro senza esplosioni

Per il futuro, il Partito Animalista auspica una posizione condivisa e più coraggiosa delle amministrazioni locali, con sinergie istituzionali finalizzate alla progressiva abolizione di tutti i materiali pirotecnici, inclusi quelli degli spettacoli pubblici, e alla promozione di feste alternative, sicure e rispettose di persone e animali.

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