È nel nome delle collaborazioni che il festival Carniarmonie chiude la sua brillante trentatreesima edizione che ha portato in Carnia, Valcanale e Canal del Ferro, ben quaranta concerti da luglio a settembre. La rassegna musicale della montagna friulana saluta il numeroso pubblico, con un arrivederci alla prossima stagione, con due concerti nel fine settimana, frutto di significative cooperazioni in un’ottica non solo regionale ma transnazionale ed europea.
Sabato 14 settembre, alle ore 18.30 nella Sala Cinema Daniel di Paluzza, in rete con Risonanze Festival, il soprano Anna Piroli ed il consort di musica antica con strumenti originali I Musicali Affetti, proporrà il concerto dal titolo “Da Monteverdi a Vivaldi” con un vivace excursus che metterà in comunione il compositore cremonese ed il prete rosso attraverso il Sei e Settecento di Rossi, Strozzi, Legrenzi, Cavalli ed Albinoni. I Musicali Affetti, che abitualmente si esibiscono nella straordinaria cornice del Teatro Olimpico di Vicenza, in questa occasione dialogheranno musicalmente con la cantante Anna Piroli, vincitrice della XVII edizione del concorso internazionale di canto barocco “Premio Fatima Terzo” e premio speciale per la migliore esecuzione di musica veneta del Seicento e Settecento. Un viaggio nella rivoluzione musicale e operistica che Monteverdi iniziò fino ad arrivare a Vivaldi, maestro punto di riferimento imprescindibile per l’Europa del tempo.
Il giorno seguente, domenica 15 settembre alle ore 20.30 nell’Abbazia di San Gallo a Moggio Udinese, il direttore, violinista, didatta e grande esegeta di musica antica, Federico Guglielmo, sarà alla testa della Tartini Crossborder Youth Orchestra, nata in seno al progetto Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027. La giovane formazione, che riunisce giovani eccellenti strumentisti del Friuli Venezia Giulia, del Veneto e della Slovenia, a conclusione di un periodo formativo presso la Fondazione Luigi Bon e nel quadro di una tournée tra Italia e Slovenia, sarà a Moggio Udinese con un programma incentrato sul Settecento europeo raccolto nel titolo “Le vie delle nazioni”. Programma accattivante con un florilegio di composizioni di matrice tedesca, con l’Ouverture di Naumann da “La Clemenza di Tito” e la “Sinfonia in sol maggiore” di Graun, veneta, con la “Sinfonia in la maggiore op. 1 n. 2” di Dall’Oglio ed il “Concerto in si bemolle maggiore” della compositrice Lombardini Sirmen, ceca, con la “Sinfonia in do maggiore” di Benda, per chiudere omaggiando il violinista del diavolo di Pirano, Giuseppe Tartini, con il “Concerto in re maggiore”. Tutte le informazioni su carniarmonie.it.
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