Cividale celebra le Giornate FAI d’Autunno 2025: tra fiume Natisone, storia e luoghi nascosti per i 50 anni del FAI

A Cividale del Friuli le Giornate FAI d’Autunno 2025: visite, mostre e passeggiate lungo il Natisone per i 50 anni del FAI.

05 ottobre 2025 09:00
Cividale celebra le Giornate FAI d’Autunno 2025: tra fiume Natisone, storia e luoghi nascosti per i 50 anni del FAI -
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CIVIDALE DEL FRIULI – Le Giornate FAI d’Autunno 2025 tornano sabato 11 e domenica 12 ottobre con un’edizione speciale dedicata al 50° anniversario del Fondo per l’Ambiente Italiano, per celebrare mezzo secolo di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico del Paese. Due giornate – precedute da un’anteprima venerdì 10 ottobre – in cui l’Italia intera aprirà le porte di luoghi d’arte, natura e storia solitamente inaccessibili, grazie all’impegno dei volontari della Fondazione e degli Apprendisti Ciceroni®, giovani guide che accompagneranno i visitatori in un’esperienza di scoperta e meraviglia (elenco completo su www.giornatefai.it).

Cividale e il suo filo invisibile: il Natisone

Cividale del Friuli, città longobarda patrimonio UNESCO, sarà una delle protagoniste di questa edizione. Il Gruppo FAI di Cividale, insieme agli studenti del Liceo classico e scientifico del Convitto Nazionale Paolo Diacono, invita a riscoprire il legame profondo tra la città e il fiume Natisone, sorgente di vita, di storie e di comunità.

Per tutto il weekend, la città offrirà itinerari tematici, aperture straordinarie e incontri, in un percorso che intreccia arte, natura e memoria, con il coinvolgimento di istituzioni, associazioni e attività locali. Un grande abbraccio collettivo per festeggiare i cinquant’anni del FAI, tra curiosità, tradizioni e scorci unici.

Lusôrs: la magia dei luoghi UNESCO

Venerdì 10 ottobre alle 18.00 si terrà l’anteprima “Lusôrs, gioielli UNESCO: tra storie d’acqua e di vite”, con ritrovo in via Borgo Brossana, Chiesa dei Santi Pietro e Biagio. Una passeggiata serale al lume di candela nella Cividale medievale con l’apertura straordinaria del Tempietto Longobardo, illustrato dal restauratore Stefano Tracanelli.

Il percorso proseguirà con la visita alla mostra di Ivan Theimer, guidata dal curatore Fulvio Dell’Agnese, e con una tappa alla “casetta più piccola di Cividale”, allestita a tema Natisone. La serata si concluderà con un aperitivo speciale alla Taverna di Pieri, con esposizione di oggetti antichi della collezione di Pierino Tolazzi, in collaborazione con Distilleria Domenis 1898 e Bar da Giordano.

Partecipazione su prenotazione ([email protected]), massimo 50 persone divise in due turni da 25.

Le aperture straordinarie del weekend

Sabato 11 e domenica 12 ottobre, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00, si potranno visitare senza prenotazione i seguenti luoghi:

  • Mulino Scarbolo (Via S. Moro 50) – Risalente al 1570, conserva la struttura originale con macine, ruote idrauliche e tramogge in legno. Un viaggio nella storia dei mestieri e delle tradizioni locali. Contributo: €5,00.

  • Ex Mulino Rubini Zorzenone (Via Mulinuss) – Immerso nella Roggia dei Mulini, conserva ingranaggi originali e un’opera lignea dell’artista Giorgio Benedetti, con approfondimenti sulla storia degli Alpini.

  • Complesso del Convento di San Francesco (Piazza San Francesco) – Visita agli ambienti affrescati e apertura dell’antico balcone sul Natisone, solitamente chiuso al pubblico. All’interno, spazio dedicato al Fabietto Fans Club di Purgessimo con animali da affezione.

  • Sala della Musica sul Natisone (Stretta J. Stellini) – Un luogo suggestivo che custodisce strumenti e materiali dell’Associazione Musicale Sergio Gaggia, unica realtà friulana ad aver suonato al Quirinale.

  • Passeggiata tra Storia e Natura – Itinerario tra il Belvedere del Natisone e il Borgo di Ponte, con racconti storici e naturalistici legati al fiume, alla leggenda del Ponte del Diavolo e all’ex monastero di Santa Chiara.

Esperienze particolari e conferenze

  • Sabato 11 ottobre – Apertura straordinaria dell’Acquedotto Poiana
    Visite alle 10.00 e 11.00 (Via Duca degli Abruzzi, 1) guidate dal direttore Alessandro Patriarca, con piccolo museo dedicato alla storia del servizio idrico cittadino. Prenotazione obbligatoria, contributo libero da €5,00.

  • Sabato 11 ottobre – Esperienza di Avifauna con Michela Corsini
    Dalle 15.00 alle 18.00, ritrovo al Belvedere del Borgo di Ponte. La biologa Michela Corsini, ricercatrice presso l’Institute for Alpine Environment di Eurac Research, guiderà un’osservazione lungo il Natisone in collaborazione con l’Associazione Parco del Natisone. Si consiglia di portare binocolo e cellulare. In caso di maltempo, l’attività si terrà nella Sala degli Archi del Complesso di San Francesco.

  • Sabato 11 ottobre – Conferenza “Le Acque di Cividale” di Claudio Mattaloni
    Alle 18.00 nella Sala degli Archi del Complesso di San Francesco, interventi di Claudio Mattaloni e Francesco Marrara, presidente dell’Associazione Parco del Natisone, dedicati al ruolo dell’acqua nella storia e nello sviluppo della città.

Informazioni pratiche

  • Orari di visita: sabato e domenica 10.00-12.30 e 15.00-18.00

  • Visite guidate ogni 30 minuti (gruppi da 15-20 persone, massimo 8 al secondo piano del Mulino Scarbolo)

  • Contributo consigliato: €3,00 a sito (Mulino Scarbolo €5,00) o €10,00 per il percorso completo

  • Possibilità di iscrizione o rinnovo della tessera FAI in loco

  • L’evento si terrà anche in caso di maltempo

  • Si consiglia abbigliamento comodo

Accoglienza e ringraziamenti

Durante le giornate, il Gruppo FAI di Cividale del Friuli offrirà ai visitatori un piccolo omaggio simbolico come ringraziamento. Le attività commerciali della città, coinvolte nell’iniziativa, proporranno sconti e esperienze dedicate, con informazioni disponibili presso i banchetti dei siti FAI.

Il Gruppo FAI ringrazia il Comune di Cividale del Friuli, Cultura Cividale, il Convitto Nazionale Paolo Diacono, la Biblioteca Civica, i restauratori, gli artisti, la Distilleria Domenis 1898, la Protezione Civile, la Croce Rossa di Udine, la Polizia locale e di Stato, la Parrocchia di Santa Maria Assunta, i proprietari dei siti e tutte le attività che hanno collaborato.

Un’edizione speciale, dunque, che celebra cinquant’anni di amore per l’Italia e un legame profondo tra cultura, acqua e territorio, con Cividale del Friuli e il Natisone come protagonisti di un racconto che unisce memoria e futuro.

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