È con profonda tristezza che si apprende la scomparsa dell’arrotino Claudio Madotto, un uomo di 70 anni residente ad Udine, ma con radici profonde a Stolvizza di Resia. La sua vita è stata spezzata da un malore implacabile che lo ha colto nella sua casa udinese.
Un artigiano arrotino
Claudio Madotto era una figura ben nota per il suo lavoro nella comunità di Faedis e nei comuni circostanti come Remanzacco, Attimis, Povoletto e Reana del Rojale. Il suo mestiere era uno di quelli antichi, quasi dimenticati, ma lui, noto affettuosamente come “il Guo” dai suoi clienti, lo portava avanti con passione e dedizione. Era l’artigiano dell’arrotino, un mestiere che richiedeva abilità e maestria nell’affilare coltelli, forbici e altri utensili taglienti.
Una presenza accogliente e disponibile
La sua bottega non si limitava alle mura domestiche; Claudio Madotto si metteva sempre a disposizione della comunità, portando i suoi servizi per le strade e nei vari comuni della zona. Era una figura di riferimento per molti, non solo per la sua maestria professionale ma anche per la sua gentilezza e disponibilità.
Un addio che lascia un vuoto profondo
Viene ricordato da molti come una persona a modo, gentile, con una mano sempre tesa e pronta ad aiutare chiunque glielo chiedesse. La sua scomparsa rappresenta una perdita profonda, non solo per la sua abilità professionale, ma anche per la sua presenza calda e accogliente nella comunità.
L’ultimo saluto a Stolvizza di Resia
I funerali di Claudio Madotto si terranno alle ore 11 del mercoledì 4 ottobre a Stolvizza di Resia, il luogo delle sue radici. Sarà un momento di commiato per amici, familiari e tutti coloro che hanno conosciuto e apprezzato l’uomo che, con le sue abilità e la sua gentilezza, ha lasciato un’impronta indelebile nella vita di tanti. La sua memoria vivrà nei cuori di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.
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