Udine, Collega-Menti 2025: tre giorni di eventi, mostre e laboratori sul futuro dell’abitare

Dal 3 al 5 ottobre a Udine il festival Collega-Menti con 66 eventi, 120 ospiti, mostre e laboratori dedicati al futuro dell’abitare.

23 settembre 2025 14:26
Udine, Collega-Menti 2025: tre giorni di eventi, mostre e laboratori sul futuro dell’abitare -
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UDINE – Dal 3 al 5 ottobre 2025 il centro storico di Udine si trasformerà in un vero e proprio laboratorio a cielo aperto grazie alla terza edizione di Collega-Menti, il festival organizzato dall’Università di Udine e curato da Barbara Gallavotti, divulgatrice scientifica di fama nazionale.

Tre giorni dedicati alle sfide dell’abitare

Il tema portante di questa edizione sarà quello delle sfide dell’abitare, affrontato attraverso un ricco cartellone di iniziative che uniranno scienza, cultura, urbanistica e sostenibilità. In programma ci sono 66 eventi che animeranno 20 luoghi del centro cittadino, con un’offerta che spazia tra conferenze, talk, laboratori, workshop e mostre.

Un parterre di 120 ospiti nazionali e internazionali

Saranno 120 gli ospiti che prenderanno parte al festival, tra cui il fisico Luca Perri, il filosofo Telmo Pievani, l’architetto Paola Viganò e l’esperta di trasformazioni urbane Elena Granata. Accanto a loro anche figure di spicco come il fotografo Olivo Barbieri, il docente ed ex presidente dell’INGV Carlo Doglioni, l’endocrinologo Andrea Lenzi e l’esperto di salute pubblica Walter Ricciardi. Una rete di voci che porterà a Udine prospettive diverse e complementari sul tema dell’abitare e delle trasformazioni urbane.

Incontri diffusi nei luoghi simbolo di Udine

Il festival abbandona volutamente le aule universitarie per incontrare i cittadini negli spazi più rappresentativi del centro storico. Ex Chiesa di San Francesco, Loggia del Lionello, Casa Cavazzini, Torre Santa Maria, Palazzo Morpurgo e altri edifici storici ospiteranno dialoghi, dibattiti e laboratori. L’obiettivo è quello di avvicinare la scienza e la ricerca al pubblico, creando un ponte tra ateneo e città.

Le mostre fotografiche e artistiche

Un ruolo centrale avranno le mostre: tra queste spicca “Le forme della città” del fotografo Gabriele Basilico, inaugurata alla Galleria Tina Modotti e visitabile fino al 12 ottobre, con 14 opere che raccontano le trasformazioni urbane in Europa e nel Mediterraneo. Non mancheranno esposizioni come “Shanghai e Siviglia” di Olivo Barbieri, che esplora i rapidi mutamenti delle metropoli, e l’installazione immersiva di Francesco Scarel dedicata agli incendi del Carso del 2022, un’esperienza tra memoria e innovazione tecnologica.

Le 24 vetrine della ricerca

L’ex Chiesa di San Francesco sarà il cuore pulsante del festival con le 24 Vetrine della ricerca, esposizioni interattive curate da docenti e ricercatori dell’ateneo. I visitatori potranno sperimentare con la realtà virtuale, osservare simulazioni di fenomeni naturali, approfondire studi su sostenibilità e clima, scoprire applicazioni di intelligenza artificiale e confrontarsi con le nuove frontiere della medicina e dell’ingegneria antisismica. Un percorso che renderà la scienza accessibile e coinvolgente per grandi e piccoli.

Laboratori e attività per famiglie e studenti

Oltre agli incontri con esperti, sono previsti 20 laboratori dedicati a bambini, ragazzi e famiglie. Tra le attività più attese ci sono quelle sull’archeologia, sulla geologia, sulla protezione delle idee, sulla storia urbana e sull’innovazione digitale. Verranno proposti anche percorsi creativi ispirati all’arte e ai Tiepolo, insieme a laboratori di enologia e agricoltura, per unire ricerca e tradizioni del territorio.

Workshop sulle città del futuro

Il tema dell’urbanistica e delle città del futuro sarà approfondito in due workshop: il primo analizzerà come gli spazi urbani influenzano mobilità e benessere quotidiano, mentre il secondo, dedicato alle Smart Cities, mostrerà come droni, geotecnologie e raccolta dati possano supportare la progettazione di centri urbani più sostenibili e resilienti.

Un festival per cittadini e comunità

Collega-Menti conferma così la sua vocazione a essere un evento che unisce la città all’università, promuovendo il confronto tra studiosi, cittadini e istituzioni. Per tre giorni Udine si trasformerà in un grande palcoscenico culturale e scientifico, dove temi come abitare, salute, sostenibilità e innovazione diventeranno occasione di riflessione condivisa e di crescita collettiva.

Tutto il programma completo e le modalità di prenotazione per i laboratori e gli incontri sono disponibili sul sito ufficiale festivalcollegamenti.it.

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