VENEZIA – La Corte d’Assise d’Appello di Venezia ha emesso una nuova condanna a 16 anni di reclusione per Paolo Calligaris, colpevole dell’omicidio di Tatiana Tulissi a Manzano (Udine) il 11 novembre 2008. Questa è la terza sentenza d’appello in un caso giudiziario lungo e complesso caratterizzato da numerosi ribaltamenti e rinvii.
Un processo lungo e complesso
Il processo ha visto Calligaris, imprenditore friulano e compagno della vittima, essere condannato nel 2019 dal Gup di Udine. Tuttavia, nel 2021 la Corte d’Appello di Trieste lo assolse, ma la Cassazione annullò la sentenza, ordinando un nuovo processo. La Corte d’Assise d’Appello di Venezia ha confermato la condanna, ma la Cassazione ha richiesto un ulteriore riesame.
Dopo oltre 15 anni dal delitto, la giustizia ha nuovamente ritenuto colpevole Calligaris, chiudendo così uno dei capitoli più intricati della cronaca giudiziaria italiana.
Il mistero attorno al delitto di Manzano
L’omicidio di Tatiana Tulissi è rimasto avvolto nel mistero per anni, con la donna uccisa a colpi di arma da fuoco vicino alla sua abitazione. Le indagini si sono concentrate su Paolo Calligaris, ma le sentenze sono state discordanti. La difesa ha sempre sostenuto l’innocenza di Calligaris, ma l’accusa ha portato prove e testimonianze che confermano la condanna.
La difesa di Calligaris presenterà ricorso?
Resta da vedere se la difesa di Calligaris presenterà un ricorso in Cassazione dopo questa sentenza. In caso contrario, la condanna diventerà definitiva, mettendo fine a un processo giudiziario complesso e travagliato.
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