San Vito al Tagliamento, 06 ottobre 2023 – È stato approvato,all’unanimità, dall’Assemblea dei Soci del Consorzio Ponte Rosso-Tagliamento, che si è riunita nei giorni scorsi nell’Auditorium del Centro direzionale, il Piano industriale 2024-26 e il Piano triennale delle opere pubbliche.
Prima di aprire la seduta, il Presidente del Consorzio Sergio Barel ha invitato i presenti ad un minuto di silenzio in ricordo di Renato Santin, Sindaco del Comune di Chions, prematuramente scomparso poche settimane fa.
L’assemblea si è aperta con la presentazione da parte di Barel dei dati aggiornati sulle aree di competenza dell’ente, che da dicembre 2022 sono salite a sei grazie alla firma della convenzione tra Consorzio e Comune di Spilimbergo per la gestione della Zona industriale del Cosa. L’area si aggiunge alle altre due zone artigianali – Cordovado e Tabina a Valvasone Arzene – gestite in convenzione con i rispettivi Comuni. Gli occupati che operano all’interno delle 260 aziende attive nelle diverse aree industriali del Ponte Rosso-Tagliamento sono circa 5.150 unità.
Nel sottolineare la crescita dell’Ente, il Presidente ha tenuto a ricordare i valori su cui si basa l’attrattività del consorzio: “Ambiente, territorio, persone. Tre concetti che nel tempo hanno reso il Consorzio un riferimento a livello locale, regionale e nazionale e stanno guidando l’operato dell’ente e le sue linee di sviluppo”. È poi passato ad illustrare più nel dettaglio le aree di intervento contenute nel Piano Industriale: infrastrutture, patrimonio, insediamento e sviluppo industriale, servizi e promozione.
INFRASTRUTTURE
Tra le voci più significative su cui ci si è soffermati, e che ricoprono particolare rilievo, sono le infrastrutture. L’ente ha ottenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia un finanziamento pari a 300.000 euro per la fase di progettazione dell’acquedotto che servirà la ZIPR. Importo che afferisce ai fondi nazionali PNRR. Sempre in ambito di gestione delle risorse idriche, Ponte Rosso è
al lavoro per individuare le linee di finanziamento per opere di mitigazione idraulica attraverso cui far fronte ad eventi atmosferici eccezionali.
PATRIMONIO E SVILUPPO INDUSTRIALE
Tra le ulteriori opere per le quali è attiva la ricerca di canali contributivi c’è anche l’ampliamento dell’asilo nido consortile, al fine di dare risposta all’incremento costante di richieste da parte delle famiglie dei lavoratori delle imprese insediate.
Sono iniziati i lavori di ulteriore potenziamento dell’edificio dove ha sede LEF, la cui conclusione è prevista per fine 2023, mentre è in fase di completamento in queste settimane il nuovo centro servizi polifunzionale che sorge accanto al Centro Direzionale e che si prevede di inaugurare la prossima primavera. Si conferma, dunque, la dinamicità del Consorzio Ponte Rosso anche in ambito immobiliare e nell’offerta di servizi.
In tema di nuovi progetti di sviluppo, è stata illustrata una nuova iniziativa in collaborazione con Confindustria Alto Adriatico e incentrata sull’offerta di strutture abitative per lavoratori da locare per brevi periodi. Attualmente è in corso lo studio di fattibilità per la costruzione di residenze “temporanee” in Zona industriale Ponte Rosso per facilitare l’avvicinamento di lavoratori alle aziende in cerca di manodopera. Non solo. Oltre a queste facilitazioni, per poter dare risposta alla necessità di crescita delle attività produttive, procede anche l’iter legato all’espansionedell’area industriale sanvitese a Sudest e a Nordovest. Infine, continua in parallelo la stretta collaborazione con la Regione FVG per il recupero delle aree dismesse, inserite nel “masterplan” regionale, mentre a breve sarà realtà anche il riconoscimento della zona Tabina come area D1, passaggio che permetterà alla stessa di diventare a tutti gli effetti area di interesse regionale.
LINEE CONTRIBUTIVE
Sono diverse le pratiche di finanziamento che il Consorzio ha attualmente aperte, la maggior parte delle quali si collocano all’interno dei contributi previsti dalla L.R. 3/15 a sostegno dei Consorzi di sviluppo industriale. Nel prossimo triennio le richieste di contribuzione saranno legate principalmente all’attività manutentiva necessaria per il mantenimento degli standard di sicurezza ed esercizio delle infrastrutture quali viabilità, rete fognaria, raccordo ferroviario.
RICAVI
Per quanto concerne la compravendita di lotti industriali, sono previste nuove cessioni per un valore che supera i 4 milioni di euro e che consentirà di ottenere importanti plusvalenze
assicurando il segno positivo per il risultato d’esercizio del 2024. Il Consorzio Ponte Rosso – Tagliamento vedrà dunque il consolidamento dei ricavi correnti derivanti dalle locazioni.
Il Presidente Barel ha infine richiamato l’attenzione sulla gestione ambientale che con il 2022 si è arricchita di raccolta dati e monitoraggi evoluti all’interno del percorso APEA.
Tutto questo in un percorso verso una modalità di rendicontazione futura del Consorzio innovatiova: l’ente, infatti, intende redigere un Bilancio di Sostenibilità con obiettivo di certificare il Bilancio 2025 secondo i criteri ESG che saranno individuati. “Sicuramente saremo tra i primissimi Consorzi in Italia – ha tenuto a rilevare il Presidente Barel -. Questo comporterà un cambio di paradigma nella gestione e nella rendicontazione verso gli stakeholders. Sarà un percorso che richiederà tempo e risorse ma che vorremmo iniziare entro il 2023”.
Michelangelo Agrusti, Presidente di Confindustria Alto Adriatico, ha ringraziato il Presidente e l’amministrazione del Consorzio per gli importanti risultati raggiunti. Conferma che “la Zona Industriale del Ponte Rosso è un modello anche in relazione alle azioni sviluppate per la riqualificazione industriale e recupero delle aree produttive dismesse”. Ha chiesto, inoltre, a tutti i soci “un atto di responsabilità per evitare che vengano veicolate notizie che danneggiano la reputazione e l’immagine del Consorzio e l’attività dell’ente”. Ha poi aggiunto: “L’evidenza derivante dai dati oggettivi dell’attività consortile non lascia dubbi sulla bontà dell’attività svolta dall’Ente e del costante rispetto ed impegno nella salvaguardia ambientale e del territorio”.
Infine, Enrico Sarcinelli, Sindaco del Comune di Spilimbergo, ha espresso apprezzamento per le previsioni di sviluppo e per il lavoro svolto. In particolare ha ringraziato per l’attenzione riservata dal Consorzio allo sviluppo della Zona Industriale Nord concretizzatasi nella ripresa insediativa e nel recupero, in parte già attuato ed in parte in programma, di un importante complesso produttivo già da tempo dismesso e che solo l’intervento dell’ente consortile ha consentito di riqualificare e reimpiegare a livello produttivo.
Il Piano industriale 2024-26 e il Piano triennale delle opere pubbliche sono stati approvati all’unanimità dai presenti.
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574