Raffica di controlli nelle città friulane: sequestri, verifiche e segnalazioni

UDINE – Proseguono senza sosta le attività di prevenzione e controllo messe in campo dalla Polizia di Stato nell’ambito dell’operazione “Alto Impatto”, un programma che nelle ultime settimane ha interessato diverse aree della provincia, con presìdi intensificati a Udine, Cividale del Friuli e Tolmezzo.

Una settimana di verifiche coordinate

Nel corso della settimana appena trascorsa, gli agenti hanno effettuato controlli mirati nelle zone urbane più frequentate: a Udine il 2 e il 6 dicembre nel pomeriggio, a Cividale il 3 dicembre e a Tolmezzo il 4 dicembre. Interventi studiati per monitorare luoghi spesso interessati da degrado, presenza di spaccio o bivacchi.

Le operazioni hanno coinvolto in maniera congiunta personale della Questura, dei Commissariati di Cividale e Tolmezzo, della Polizia Ferroviaria, dell’Arma dei Carabinieri, oltre alle unità cinofile della Guardia di Finanza e alle Polizie Locali dei comuni interessati. Un’azione ampia e coordinata, pensata per garantire una risposta immediata alle esigenze della cittadinanza.

I numeri delle operazioni

Durante i servizi straordinari sono state controllate circa 430 persone, oltre a 162 veicoli e 18 esercizi pubblici. Le pattuglie hanno inoltre passato al vaglio diversi parchi e aree utilizzate come abituale punto di incontro per attività illecite, in particolare per lo spaccio di droga e fenomeni di bivacco.

A Udine, nel servizio del 2 dicembre, gli agenti hanno sequestrato 60 grammi di hashish, rinvenuti durante le verifiche sul territorio. A Tolmezzo, invece, nel corso di un altro intervento, un cittadino italiano è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per Daspo urbano, e gli è stata contestata una violazione amministrativa ai sensi dell’art. 688 del Codice Penale, relativa all’ubriachezza molesta.

Impegno costante per la sicurezza

L’intera iniziativa si inserisce nella strategia di prevenzione e sicurezza urbana voluta dal Questore di Udine, che conferma così la volontà di mantenere un controllo capillare e costante sulle aree più delicate del territorio. Un’azione che mira a garantire il rispetto della legalità e la tutela dei cittadini, rafforzando la presenza delle forze dell’ordine nelle zone più sensibili.