Inaugurato ufficialmente a Palmanova, davanti a un nutrito pubblico, il murale realizzato per la “città stellata” al termine di un incredibile lavoro fatto da Chiara, Eden, Gaia, Benedetta, Manuela, Ginevra, Jacopo e Angelo durante il Laboratorio di street art condotto da Michele Nardon nell’ambito del progetto “Passo dopo passo. Palestre di inclusione #2”, promosso dalla cooperativa Thiel in partenariato con il Comune, l’Asufc e il sostegno della Fondazione Friuli (Bando Welfare) e del Fondo Beneficenza di Intesa Sanpaolo. Un lavoro davvero spaziale, con pianeti, stelle, costellazioni, un ufo che illumina Palmanova e un simpatico alieno che fa l’autostop per raggiungere la città stellata, visibile e godibile sui muri del campetto di basket di Contrada Foscarini.
«Il tema è nato dall’idea che ciascuno poteva avere il proprio pianeta ed esprimere le proprie emozioni attraverso i colori, ma alla fine abbiamo lavorato tutti assieme: l’intera opera è il frutto di una collaborazione e il risultato si vede!», commenta Chiara, portavoce del gruppo con l’aggiunta della sottolineatura di Jacopo: «Sarebbe bello completare l’opera realizzando un murale anche sull’altro lato del campetto, per rendere ancora più bello un lavoro già bello».
«Grazie ai ragazzi del Laboratorio per aver reso più colorato un luogo simbolo per i giovani di Palmanova. Grazie alla cooperativa sociale Thiel per aver creato questa opportunità creativa per i nostri ragazzi, aiutando l’Amministrazione a offrire un’alternativa efficace all’isolamento e allo smartphone. I Laboratori del progetto “Passo dopo passo. Palestre l’inclusione” contribuiscono allo sviluppo della responsabilizzazione, della creatività, dell’innovazione, della partecipazione sociale, dell’impegno volontario, della cittadinanza attiva e dell’inclusione. Il progetto rispecchia a pieno il senso delle politiche giovanili: promuovere attività di educazione non formale basate sulla partecipazione volontaria», ha detto Thomas Trino, assessore comunale allo Sport, Giovani e Innovazione.
«Ci teniamo a ringraziare le famiglie dei partecipanti per la fiducia e la collaborazione. Un grande grazie a Michele Nardon per aver assecondato la creatività dei ragazzi lasciandoli completamente liberi di esprimersi e sperimentarsi. Infine, un sentito ringraziamento all’Amministrazione comunale che ha creduto nel progetto concedendoci lo spazio e che, presenziando all’inaugurazione, ha testimoniato il valore dell’impegno dei ragazzi per la città», sono state le parole di Anna Sabatti, referente del progetto e vice-presidente della cooperativa Thiel.
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