FRONTE USA – UE: Nuovi dazi al 30% sulle importazioni europee, con possibili conseguenze per le esportazioni regionali che potrebbero arrivare a un miliardo di euro, secondo le previsioni della Cgia di Mestre.
Stime e rischio per le imprese locali
Le nuove tariffe doganali, attive dal primo agosto, potrebbero colpire diverse filiere produttive del Friuli Venezia Giulia, inclusi settori chiave come il vino, la navalmeccanica, i mobili e i macchinari, che sono tradizionalmente pilastri delle esportazioni regionali.
Dettagli sull’export regionale e scenari futuri
Nel 2024, le esportazioni dal FVG verso gli Stati Uniti hanno superato i 2,3 miliardi di euro, con Gorizia in testa grazie a Fincantieri, seguita da Udine, Pordenone e Trieste. Numerose aziende vitivinicole regionali potrebbero subire l’impatto, con prosecco, pinot grigio e ribolla tra le varietà più richieste sul mercato statunitense.


Tensioni internazionali e prospettive di trattativa
Le catene di approvvigionamento transatlantiche potrebbero subire sconvolgimenti a causa della decisione statunitense, con possibili ripercussioni su aziende, consumatori e fornitori. Nonostante ciò, l’amministrazione Usa è disponibile a trattare, a patto che l’Europa rimuova alcune barriere commerciali. L’Unione Europea si prepara a difendere i suoi interessi, con l’ipotesi di introdurre contromisure.


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