UDINE – Oggi, sabato 17 maggio, si è tenuto il presidio delle Donne in Nero in via Paolo Canciani a Udine, con la partecipazione sempre più numerosa di cittadine e cittadini uniti nella richiesta di un immediato cessate il fuoco a Gaza, in Ucraina e in tutti i conflitti che stanno sconvolgendo il mondo.
Una manifestazione per la pace e l’autodeterminazione
Nel corso del sit-in organizzato dalle Donne in Nero di Udine, è stata ribadita l’urgente necessità di porre fine al genocidio in corso nella Striscia di Gaza, auspicando un chiaro percorso verso il riconoscimento dell’autodeterminazione del popolo palestinese.
Violazioni del diritto internazionale sotto accusa
La consigliera regionale di Alleanza Verdi Sinistra, Serena Pellegrino, presente all’evento, ha evidenziato la preoccupazione per le continue violazioni del diritto internazionale, sottolineando l’importanza del rispetto e dell’attuazione delle procedure avviate dal Tribunale penale internazionale, spesso messe in discussione anche da alcuni Stati membri dell’Unione Europea.
Contrarietà al riarmo e all’ombra della guerra
Infine, il presidio ha manifestato un forte dissenso rispetto alle politiche di riarmo sempre più diffuse in Europa, considerate una minaccia che allontana la prospettiva di pace e alimenta invece il rischio di nuovi conflitti.
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