Uno strumento digitale che consenta di ridurre lo spreco alimentare delle filiere locali, reindirizzando il cibo inutilizzato verso le fasce deboli e potendo così migliorare l’apporto nutrizionale garantito alle famiglie bisognose della regione. È questo uno degli obiettivi che si è dato il progetto FOODIS, co-finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Interreg Italia-Austria 2021-2027 e gestito da Fondazione Agrifood & Bioeconomy del Friuli Venezia Giulia (FAB FVG), ASUGI e Insiel, oltre a un’ampia serie di partner locali e dell’Austria.
Tappa fondamentale del percorso, che dovrà terminare entro settembre 2025, è stato l’ascolto degli operatori della solidarietà direttamente impegnati sul territorio regionale. Alla riunione, ospitata nella sede della Regione a Udine e coordinata dal direttore di FAB FVG Pierpaolo Rovere e da Giulio Barocco dell’ASUGI, hanno partecipato così rappresentati delle Caritas diocesane di Trieste, di Udine, di Gorizia e di Concordia Pordenone, del Banco Alimentare FVG, dei Comitati della Croce Rossa Italiana di Palmanova, Pordenone e di Tarcento, del Centro Balducci di Zugliano, della Società di San Vincenzo di Udine e di Tarcento.
“Si tratta di un progetto dalla grande valenza sociale – commenta il presidente di FAB FVG Pier Giorgio Sturlese – perché punta a incentivare l’economia circolare e la riduzione degli sprechi alimentari e, allo stesso tempo, a migliorare il bilanciamento dei panieri alimentari forniti alle famiglie bisognose. Basti pensare che, secondo le stime attuali, in Friuli Venezia Giulia ben 76mila cittadini vivono in stato di povertà e il Banco alimentare già sostiene oltre 28mila persone”.
Gli operatori della solidarietà hanno così potuto presentare la propria attività e indicare quali problematiche affrontano e quali esigenze manifestano. Il lavoro del progetto FOODIS continuerà intensamente nei prossimi mesi, per individuare soluzione pratiche dell’uso delle tecnologie digitali per ottimizzare le redistribuzioni delle donazioni e delle eccedenze alimentari, con un occhio attento agli aspetti di qualità nutrizionale.
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