La serata di beneficenza The Ecommerce Charity Night ha esaurito tutti i posti disponibili un mese prima dell’evento. Duecento posti a tavola prenotati in anticipo, senza pubblicità o promozioni, grazie solo al passaparola della community digitale. Questo è un segnale forte che va oltre un evento sold out, racconta di un settore in crescita come l’e-commerce italiano che sa anche fermarsi, guardarsi intorno e dare indietro alla società.
Anche il Digital Security Festival, uno dei più autorevoli eventi sulla sicurezza digitale in Italia nato in Friuli Venezia Giulia, sarà presente all’evento con una delegazione ufficiale di tre professionisti friulani: Marco Cozzi, Gabriele Gobbo e Luigi Gregori. Dopo aver vinto il premio GoBeyond Award 2025 come miglior progetto per la sostenibilità e l’inclusione, il DSF porta la sua visione umanocentrica del digitale anche in contesti di impegno sociale. La partecipazione friulana è un segnale tangibile di adesione ai valori della solidarietà e dell’educazione digitale per tutti.
Organizzata da Polimeni.Legal, uno storico studio legale italiano nel campo digitale, la Ecommerce Charity Night si terrà la sera del 15 aprile al Bobino Milano, in concomitanza con il Netcomm Forum. L’evento sostiene Digital for Children, un’associazione che promuove l’educazione digitale tra i bambini in Italia e supporta missioni umanitarie in contesti internazionali più fragili, come la Casa di Leskoç in Kosovo. Qui vengono accolti bambini in difficoltà offrendo loro supporto educativo, assistenza sanitaria e accesso alle tecnologie digitali, e tutte le donazioni della serata saranno destinate a questa causa.
Il contributo delle aziende partner è stato fondamentale per il successo della serata. Byte-Code, Ecommerce-School, Klaviyo, Loop, Payplug e Rankister hanno scelto di partecipare con convinzione, dimostrando che l’impresa può avere un impatto sociale significativo. Il loro supporto ha reso possibile ogni dettaglio dell’organizzazione e ha sottolineato il messaggio che il digitale, quando vuole, può essere profondamente umano.
Nel 2024 l’evento aveva già registrato una partecipazione straordinaria a Milano, sotto l’Arco della Pace, con oltre 150 professionisti del digitale che hanno contribuito a una serata memorabile, raccogliendo fondi significativi e costruendo relazioni autentiche. Un precedente che ha generato quest’anno un’adesione ancora più rapida e convinta.
Alla serata parteciperanno professionisti, imprenditori, manager e operatori dell’e-commerce italiano. Tutti i più importanti, coloro che contano, coloro che hanno scelto di partecipare non per obbligo, ma per condivisione di visione. Oggi, più che mai, fare impresa digitale significa anche svolgere un ruolo sociale, costruire comunità e sostenere chi è in difficoltà.
La cena, a cui si accede con una donazione libera, ha raggiunto il massimo di partecipanti. Tuttavia, la serata continuerà con un after-party dalle 22:00, per cui sono ancora disponibili circa 90 posti. Un’occasione informale, festosa e aperta per sostenere la causa e incontrare il meglio della scena digitale italiana.
«Sono appena tornato dal Kosovo insieme ad altri membri della community digitale italiana, dove abbiamo già iniziato a utilizzare parte dei fondi raccolti dalle donazioni. Abbiamo aperto un conto in farmacia e acquistato molti generi alimentari. Questa serata non è solo una raccolta fondi, è un atto collettivo di responsabilità. È una risposta del mondo digitale che dimostra di saper guardare oltre lo schermo», ha dichiarato Antonino Polimeni, fondatore di Polimeni.Legal e presidente di Digital for Children.
Digital for Children si impegna a portare l’educazione digitale dove è necessaria, fornendo ai bambini strumenti, consapevolezza e opportunità. Il progetto “Casa di Leskoç” è solo uno dei tanti sostenuti, ma l’obiettivo è più ampio: costruire connessioni, sviluppare competenze, creare spazi di inclusione e futuro.
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