TOLMEZZO. Nella tarda mattinata del 27 luglio, Michele, vicebrigadiere del Radiomobile di Tolmezzo, si trovava in montagna per una passeggiata su un sentiero particolarmente impegnativo. Era libero dal servizio e stava percorrendo la ferrata dedicata alla memoria dell’alpinista e sciatrice triestina Anita Goitan, situata sul monte Jôf Fuart delle Alpi Giulie Occidentali.
Un momento di panico e il coraggio di Michele
Il sentiero, noto per le sue cenge spettacolari e i paurosi spiragli nel vuoto, è spesso considerato una sfida per gli escursionisti. Durante la sua camminata, Michele ha udito un urlo disperato e ha visto una donna rotolare per circa dieci metri, fermandosi per miracolo in una piccola nicchia vicino al precipizio.
Intervento tempestivo e salvataggio
Nonostante fosse fuori servizio, Michele non ha esitato a intervenire. Con grande prontezza e senza pensare ai rischi personali, si è precipitato verso la donna, fornendo il primo soccorso necessario per stabilizzarla e impedirle di cadere nel dirupo sottostante. Il suo intervento è stato fondamentale fino all’arrivo del personale sanitario, giunto rapidamente con l’elisoccorso.
Il riconoscimento e il valore del gesto
Grazie all’intervento eroico di Michele, la donna è stata salvata e ha riportato solo qualche frattura. Questo gesto non solo ha evitato una tragedia, ma ha anche dimostrato il vero spirito di servizio che contraddistingue il Corpo dei Carabinieri: “aiutare il prossimo in difficoltà, sempre e comunque.”
«Michele merita il nostro più sincero ringraziamento e, speriamo, un giusto riconoscimento da parte delle autorità per il suo coraggio e la sua dedizione» – fanno sapere in una nota UNARMA, associazione sindacale carabinieri Friuli Venezia Giulia, che ha inviato la notizia alla nostra redazione.
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