BUTTRIO – Nell’idilliaco contesto di Villa di Toppo-Florio, con il suo esclusivo Parco archeo-botanico, Buttrio si appresta a ospitare la 91ª edizione della Fiera Regionale dei Vini, l’evento più antico del Friuli Venezia Giulia dedicato al vino, e uno tra i più storici a livello nazionale. Questa manifestazione, che si svolgerà dal 7 al 9 giugno, è non solo un’esposizione di vini, ma un vero e proprio festival che celebra la cultura vinicola attraverso un ampio ventaglio di attività, degustazioni, eventi culturali e intrattenimenti per tutte le età.
L’Annuncio Ufficiale e i Ringraziamenti Importanti
La conferenza stampa di presentazione si è tenuta il 4 giugno a Udine, nella sede della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, alla presenza di figure chiave come il sindaco di Buttrio, Eliano Bassi, e il presidente uscente della Pro Loco Buri, Emilio Bardus, ora tesoriere, insieme a importanti esponenti regionali. Questo evento ha segnato non solo l’inizio delle celebrazioni ma anche il momento per esprimere gratitudine per l’impegno decennale di Bardus e per accogliere il nuovo presidente, Federico Toffoletti, augurandogli successo nel suo ruolo.
Un Programma Ricco e Diversificato
Il via alla Fiera sarà dato il 7 giugno alle 18:30 nella sala Pasolini della Villa di Toppo-Florio, con una tavola rotonda dal titolo provocatorio “Alcool o non alcool, questo è il dilemma. Nuove eno-amletiche questioni”, guidata da Stefano Cosma. Questo dibattito vedrà la partecipazione di esperti come il dottor Matteo Carzedda, l’economista agrario dell’Università di Trieste, il giornalista Walter Filiputti e il promoter del vino friulano, lo statunitense Wayne Young, offrendo spunti di riflessione su temi attuali e controversi nel mondo del vino.
Celebrazione del Vino e della Gastronomia
Durante i tre giorni di manifestazione, i visitatori potranno esplorare una vasta gamma di vini con 105 etichette di vini autoctoni presentati nella enoteca regionale FVG e partecipare a degustazioni guidate. L’area ristoro, curata dallo chef Cortiula, proporrà piatti che valorizzano i prodotti del territorio, affiancati da birre artigianali e le delizie culinarie di 12 produttori regionali nel Tendone del gusto. Un’innovazione di quest’anno sarà una sfida culinaria tra chef, aggiungendo un elemento di eccitazione e competizione all’evento.
Personalità Influenti e Incontri Significativi
Il calendario degli eventi vedrà la partecipazione di figure di spicco come Daniele De Michele, noto come “Donpasta”, che unisce la sua passione per la gastronomia a quella per la musica in un format unico che include un Cooking dj-set. Questo sarà parte degli eventi Wine Sound System e Food Sound System che si terranno il 9 giugno. Wayne Young, promotore dei vini del Friuli negli USA, parteciperà alla degustazione del Refosco, presentando una visione meno tradizionale di questo vino autoctono.
Punti Salienti Culturali e Turistici
L’evento non solo mette in risalto la ricchezza vinicola della regione, ma si propone anche come un catalizzatore per il turismo, offrendo pacchetti speciali per camperisti e visitatori da tutta Italia. Le visite guidate a Villa di Toppo-Florio, il Museo della Civiltà del Vino, e il Lapidarium offriranno ai partecipanti una comp
rensione più profonda della storia e della cultura del vino nel Friuli Venezia Giulia. Inoltre, la seconda edizione del premio letterario nazionale di Poesia e Narrativa “Di viti in vita – Poesie e vin tai cuei di Buri” curato da Maurizio Mattiuzza arricchirà ulteriormente il programma culturale.
Un’Esperienza di Divertimento e Apprendimento per Tutte le Età
Per i più piccoli, l’8 giugno sarà dedicato a “Mettiamoci in gioco”, un’intera giornata di attività educative e ludiche, da sport come judo e scherma a lezioni di falconeria. Le famiglie potranno godersi picnic, spettacoli teatrali e molto altro, creando un ambiente festoso e inclusivo.
Con la sua lunga storia e il continuo impegno nell’innovazione, la Fiera Regionale dei Vini di Buttrio rappresenta un appuntamento imprescindibile per gli amanti del vino e della cultura. Attraverso una miscela di tradizione e modernità, l’evento non solo celebra le eccellenze del Friuli Venezia Giulia ma promuove anche una visione sostenibile e inclusiva del turismo e dell’industria vinicola.
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