VERGNACCO – «Da una decina di giorni al Parco Sculture di Vergnacco (Reana del Rojale) è possibile assistere al lavoro degli invitati al Simposio internazionale di scultura su pietre del Friuli Venezia Giulia. Artisti che a colpi di fresa e scalpello, riescono a far trasparire, da freddi blocchi di pietra, bellezza e armoniosità», commenta in una nota il consigliere regionale Edy Morandini, (Fedriga Presidente) ospite alla cerimonia inaugurare dell’evento artistico che si ripete da ventisei edizioni.
«Un appuntamento – ha detto in occasione del taglio del nastro – che grazie agli organizzatori, al sostegno della Regione FVG e quest’anno anche di PromoTurismo FVG, nel tempo si è dimostrato un’ottima occasione per promuovere anche all’estero la nostra Regione, dato che gli artisti divengono nostri ambasciatori nel mondo. Grazie al Simposio e alla creatività degli oltre duecento artisti che finora hanno partecipato, il Comune di Reana del Rojale si è arricchito di un vero e proprio parco sculture, dove da domenica 17 settembre, quando ci sarà la cerimonia di chiusura dell’evento, sarà possibile ammirare anche le otto nuove creazioni, realizzate in questi giorni, alle quali si aggiunge una panchina in marmo rosso di Verzegnis, voluta come messaggio di speranza per tutte le donne, contro la violenza di genere».
«Ancora per qualche giorno è possibile osservare al lavoro gli artisti Solmaz Vilkachi dall’Iran e la sua “DispersƏ”, Michael Levchenko dall’Ucraina che presenta “Guardando il cielo”, Itahisa Perez Conesa dalla Spagna che ha scolpito “Il conforto dell’ambiente”, Stefano Sabetta dal Lazio e la sua opera “Crescere”, Elisaveta Sivas dall’Estonia con “I Know (Lo so)”, Zdravko Zoravkov dalla Bulgaria che ha realizzato “Connessione”, Zhao Li dalla Cina con “Giorno e notte” e Francesco Paglialunga dalla Puglia con l’opera “Tensioni”. Ognuno con un proprio stile, fatto di peculiarità e sentire, ha interpretato e dato forma a temi come il confronto, la consapevolezza, il rispetto dell’ambiente e della vita».
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