Fiume Veneto cresce: più redditi, più contribuenti e meno tasse comunali

Fiume Veneto: più redditi, più contribuenti e tasse comunali più leggere. Dal 2018 al 2024 crescita costante e tariffe ferme ai livelli del 2018.

16 settembre 2025 08:47
Fiume Veneto cresce: più redditi, più contribuenti e meno tasse comunali -
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FIUME VENETO – I numeri raccontano una realtà in salute. Dopo le recenti statistiche demografiche che segnalano un’età media più bassa rispetto alla media provinciale e regionale, anche i dati sul reddito imponibile IRPEF e sul numero dei contribuenti confermano il dinamismo del Comune. Dal 2018 al 2024, infatti, il reddito medio è passato da 21.800 euro a oltre 24.500 euro, mentre i contribuenti sono saliti da 8.864 a più di 9.100.

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Politiche fiscali mirate e sostegno ai cittadini

Questi risultati derivano anche dalle scelte fiscali dell’amministrazione guidata dal sindaco Jessica Canton. Nel 2019 era stato introdotto un primo intervento sull’addizionale IRPEF, innalzando la soglia di esenzione da 15.000 a 17.000 euro. Una linea di inversione rispetto al passato, che ha trovato ulteriore conferma nel 2024, quando è stata approvata la riforma dell’addizionale comunale: aliquota unica e soglia di esenzione a 22.000 euro.

Grazie a questa misura, oltre la metà dei contribuenti fiumani – circa 4.600 cittadini, tra cui due terzi dei pensionati – non paga più l’imposta comunale. Un risultato che colloca Fiume Veneto tra le amministrazioni virtuose, capaci di gestire i conti pubblici senza gravare eccessivamente sulle famiglie.

Un approccio che richiama, per visione e impatto, anche altri progetti innovativi della regione, come l’ingresso del Friuli Venezia Giulia su Fortnite con una mappa digitale che unisce turismo e gaming (scopri qui).

Tariffe ferme dal 2018

Parallelamente, nonostante un contesto economico caratterizzato da un aumento dei costi superiore al 20% negli ultimi tre anni, l’amministrazione ha scelto di mantenere quasi tutte le tariffe comunali bloccate ai livelli del 2018. Una decisione che rappresenta un sostegno concreto per famiglie e cittadini, contribuendo a preservare il potere d’acquisto.

«Dal 2019 – ricorda l’assessore Cieol – abbiamo intrapreso un percorso di alleggerimento fiscale che ha dato risultati concreti, grazie anche a politiche straordinarie di riduzione del debito ereditato e di efficientamento dei costi dell’ente comunale. Con la riforma del 2024 abbiamo fatto un ulteriore passo avanti, ma non ci fermiamo: stiamo già lavorando a un nuovo intervento per ridurre ancora la pressione fiscale sulle famiglie, mantenendo saldi i conti pubblici».

Un Comune solido e attrattivo

La crescita del reddito medio, l’aumento dei contribuenti, la stabilità delle tariffe e una tassazione comunale più equa delineano il profilo di un Comune attrattivo, solido e orientato al futuro. Un modello di gestione che punta a sostenere i cittadini nel presente e a costruire le condizioni per affrontare le sfide dei prossimi anni con fiducia e responsabilità.

Esempi come quello di Fiume Veneto dimostrano come politiche attente possano produrre effetti concreti per la popolazione, esattamente come accade in altri centri del Nordest che investono su innovazione e comunità, basti pensare agli eventi di Pordenone Fuorilegge 2025 che uniscono cultura e partecipazione civica (programma qui).

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