PORTOGRUARO – I carabinieri hanno finalmente identificato il presunto autore dell’investimento che ha portato alla tragica morte di Natalia Cristante, un’anziana di 81 anni residente a Teglio Veneto e originaria di Cordovado, Pordenone. L’incidente è avvenuto lunedì 5 agosto mentre la vittima era in sella alla sua bicicletta.
La dinamica dell’incidente
Natalia Cristante è stata urtata da un camion mentre pedalava lungo una delle strade più trafficate che collegano Portogruaro a Cordovado. La donna, dopo l’impatto, è caduta violentemente a terra. L’evento è stato segnalato da un passante che ha immediatamente chiamato i soccorsi. Tuttavia, quando le ambulanze sono arrivate, non c’era più nulla da fare per salvare la vita della vittima.
Le indagini e l’identificazione del responsabile
Grazie alla ricerca meticolosa condotta dai carabinieri, è stato possibile risalire al veicolo coinvolto nell’incidente. Gli inquirenti hanno utilizzato vari indizi trovati sulla scena e le registrazioni delle telecamere di sorveglianza della zona per individuare l’autocisterna che aveva transitato nei pressi dell’incidente. Su questo mezzo sono state trovate delle tracce di sangue, che hanno confermato il coinvolgimento nel sinistro.
La guida dell’autocisterna era un uomo di 58 anni, residente a Cervignano. Secondo le informazioni raccolte, l’uomo non si sarebbe accorto di aver urtato la ciclista. L’accaduto è avvenuto lungo un tratto di strada particolarmente trafficato, aumentando la complessità della situazione. Attualmente, il conducente è stato iscritto nel registro degli indagati per i reati di omicidio stradale e omissione di soccorso.
Le conseguenze legali e l’autopsia
Le indagini, coordinate dalla procura di Pordenone, hanno portato alla disposizione di un’autopsia per esaminare le cause del decesso di Natalia Cristante. La procura sta seguendo da vicino l’evoluzione del caso, cercando di chiarire tutti i dettagli riguardanti l’incidente e il comportamento del presunto responsabile.
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