Non autosufficienza, cresce l’allarme in FVG: il 58% dei cittadini teme i costi dell'assistenza

Nel Friuli-Venezia Giulia il 58% teme i costi dell’assistenza ai non autosufficienti, mentre il 46% userebbe i risparmi personali per coprirli.

21 ottobre 2025 11:45
Non autosufficienza, cresce l’allarme in FVG: il 58% dei cittadini teme i costi dell'assistenza -
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FVG – Cresce la preoccupazione dei cittadini del Friuli-Venezia Giulia per i costi dell’assistenza alle persone non autosufficienti, una condizione che coinvolge direttamente o indirettamente oltre la metà della popolazione regionale.
Secondo i dati dell’Osservatorio Sara Assicurazioni, il 58% dei friulgiuliani teme le spese legate alla gestione quotidiana di un familiare non autosufficiente, mentre quasi uno su due (46%) ammette che ricorrerebbe ai propri risparmi per far fronte alle necessità di cura.

Solitudine e mancanza di sostegni, i timori principali

La solitudine e l’assenza di supporti restano tra le preoccupazioni più diffuse: quasi un friulano su due (44%) indica questi fattori come i più gravosi sul piano emotivo e relazionale.
Il 59% degli intervistati afferma di conoscere personalmente, o attraverso familiari e amici, qualcuno che si prende cura di un parente non autosufficiente. Una realtà che riflette l’aumento dei casi di invecchiamento della popolazione e la difficoltà di conciliare vita privata, lavoro e assistenza.

Le priorità: sostegno economico e servizi di aiuto

Tra i bisogni più urgenti emergono le misure di sostegno economico (58%), seguite dal bilanciamento tra lavoro e famiglia (40%), dal supporto psicologico (37%) e dalla possibilità di delegare parte delle attività quotidiane (32%).
Altri interventi ritenuti utili riguardano l’accesso a informazioni sui servizi disponibili (28%), alla telemedicina (19%) e a percorsi di formazione specifica (14%) per chi assiste persone fragili.

A chi affidarsi per l’assistenza

Sul fronte dell’assistenza, il 43% dei friulani si affiderebbe a strutture specializzate, mentre il 42% si rivolgerebbe al servizio sanitario pubblico. Seguono le badanti (26%), i servizi privati (22%) e le associazioni di volontariato (17%).
Solo il 35% ritiene che la famiglia debba farsi carico direttamente della gestione, almeno finché le condizioni lo consentono.

Polizze e strumenti di tutela economica

Oltre ai risparmi personali, cresce anche l’interesse per soluzioni assicurative Long-Term Care (LTC): quasi un friulano su cinque (19%) valuta la possibilità di sottoscrivere una polizza dedicata.
Le caratteristiche più apprezzate riguardano la copertura delle spese per ausili speciali (44%), la tutela anche in caso di non autosufficienza parziale (40%) e la convenienza economica della soluzione (33%).

Una sfida sociale ed economica per il futuro

L’indagine dell’Osservatorio conferma come la non autosufficienza rappresenti una delle principali emergenze sociali del prossimo decennio. In Friuli-Venezia Giulia, come nel resto d’Italia, l’invecchiamento demografico richiede nuove strategie di sostegno e una maggiore consapevolezza collettiva.
La gestione dell’assistenza non è solo una questione sanitaria, ma un tema che tocca da vicino la tenuta economica e sociale delle famiglie, sempre più chiamate a trovare un equilibrio tra cura, lavoro e sostenibilità finanziaria.

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