MARTIGNACCO. Da alcune settimane, un’inquietante sequenza di furti turbava la quiete del parcheggio del Città Fiera di Martignacco. Gli autori, sempre pronti a colpire, prediligevano in particolar modo le automobili con targa straniera. Aspettavano il momento opportuno, si avvicinavano alle vetture con furtività, danneggiavano un finestrino per poi razziare gli oggetti di valore presenti all’interno.
Gli autori dei furti e l’arresto
L’epilogo di questa serie di crimini ha visto protagonisti F.C., cinquantenne di Tavagnacco, e S. B., residente a Udine. La loro carriera criminale è stata bruscamente interrotta dai carabinieri di Martignacco, supportati dai colleghi della sezione operativa di Udine.
Il colpo di troppo e l’intervento dei Carabinieri
Tutto è avvenuto mercoledì, quando C. e B., mentre cercavano di perpetrare un altro furto, sono stati sorpresi sul fatto. Grazie a precise informazioni e a una sorveglianza mirata, sia in divisa che in borghese, i carabinieri erano pronti a intervenire. Tuttavia, non appena si sono accorti della presenza delle forze dell’ordine, i due malviventi hanno tentato una rocambolesca fuga in auto, rischiando persino di investire un militare.
La conclusione e le ripercussioni legali
Nonostante il tentativo di sfuggire, una pattuglia dei carabinieri è riuscita a bloccare e arrestare entrambi. A coronare l’operazione, il ritrovamento degli oggetti rubati, prontamente restituiti al legittimo proprietario.
Nel corso delle indagini, è emerso che il veicolo utilizzato dai due ladri conteneva diversi strumenti da scasso. Il rapido iter giudiziario, svoltosi il 17 agosto al tribunale di Udine, ha visto la convalida degli arresti e la concessione degli arresti domiciliari per entrambi.
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