Investita e uccisa da una betoniera mentre aspetta l'autobus per andare a scuola: chi era Matilda

GIUSTINO (TN) – Una ragazza di 15 anni, Matilda Ferrari, è rimasta vittima di un incidente mortale questa mattina lungo la statale 239, mentre attendeva l’autobus per recarsi a scuola a Tione. La giovane sarebbe stata travolta da una betoniera in prossimità di un semaforo a chiamata, nei pressi del bivio per Massimeno.

I soccorsi e le indagini

Nonostante l’intervento tempestivo del 118 e delle Forze dell’Ordine, per l’adolescente non c’è stato nulla da fare. I Carabinieri hanno avviato i rilievi per ricostruire con precisione la dinamica dello schianto e accertare le responsabilità. Dai primi riscontri il camion procedeva regolarmente lungo la carreggiata e non avrebbe avuto il tempo materiale di evitare l’impatto.

Chi era la vittima

Matilda viveva con la famiglia a pochi passi dal luogo dell’incidente e frequentava l’istituto Don Guetti di Tione. Era descritta come una ragazza solare, determinata e appassionata di sport, con un forte legame con la comunità locale. Cresciuta in Val Rendena, alternava l’impegno scolastico alle intense sessioni di allenamento sul ghiaccio, seguite con orgoglio dai genitori e dagli amici.

Una giovane promessa dello sport

Matilda era tesserata con la Sporting Ghiaccio Pinzolo Artistico e Ritmico ed era considerata una promettente pattinatrice su ghiaccio. Lo scorso agosto aveva conquistato una medaglia di bronzo alla Coppa Italia Gold, confermando il suo talento. Le sue esibizioni, immortalate in foto e video condivisi sui social, avevano già raccolto grande apprezzamento e alimentato grandi aspettative per il futuro.

Dolore nella comunità

La tragedia ha scosso profondamente l’intera Val Rendena. Amici, compagni di scuola e società sportiva si sono stretti intorno alla famiglia in un momento di lutto che ha colpito tutta la comunità.