GEMONA DEL FRIULI (UD) – Un gruppo di 10 studenti provenienti dall’Isis Magrini-Marchetti di Gemona del Friuli, accompagnati dalle docenti Buttazzoni Emanuela, Madrassi Antonella e Tonino Paola, ha avuto l’opportunità di partecipare a Roma il 15 novembre ai festeggiamenti per il ventesimo anniversario dell’Osservatorio permanente giovani editori. Tra gli ospiti d’onore, il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, insieme ad altri 1000 studenti provenienti da scuole superiori italiane.
Un incontro straordinario con un “docente” d’eccezione
Il Presidente Mattarella ha tenuto una lezione di Educazione Civica unica nel suo genere. Durante l’evento, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di interagire direttamente con il Presidente, che ha risposto ad una domanda riguardante il suo ruolo di arbitro istituzionale. Da qui è nata una riflessione sul bilanciamento dei tre poteri della sovranità, il check and balance, sottolineando l’importanza del rispetto delle regole da parte di tutti gli organi dello Stato.

Il ruolo del Presidente e le leggi
Il dialogo ha proseguito affrontando altre tematiche, tra cui la questione se il Presidente si sia mai opposto alla promulgazione di una legge che riteneva sbagliata. Mattarella ha spiegato che in 10 anni ha dovuto promulgare leggi con le quali non era d’accordo, ma votate dal Parlamento. Ha sottolineato che il suo ruolo non gli consente di intervenire se non in caso di incostituzionalità nel testo, altrimenti sarebbe un’usurpazione del ruolo della Corte Costituzionale.
Tecnologia e intelligenza umana
Si è parlato anche del ruolo della tecnologia e delle sue evoluzioni continue, che offrono opportunità entusiasmanti solo se gestite correttamente. Mattarella ha sottolineato l’importanza di investire sull’intelligenza umana per mantenere l’uomo al centro e la tecnologia al suo servizio.
Un’integrazione tra letteratura e democrazia
Nel suo discorso, il Presidente ha collegato tematiche economiche e giuridiche con passaggi della letteratura italiana e straniera, citando autori come Leopardi e Sascia. Ha fatto riferimento al Ministero della Verità di Orwell, sottolineando l’importanza della libertà di stampa come indicatore dello stato di una società e definendo i giornalisti come “cani da guardia” della democrazia.

Un’esperienza memorabile per gli studenti
Per gli studenti dell’Isis Magrini-Marchetti, questa esperienza è stata non solo unica ma anche indimenticabile. L’evento ha lasciato un segno significativo nel loro percorso personale e ha contribuito alla creazione di un clima di entusiasmo e empatia tra un gruppo di ragazzi che si sono conosciuti solo poche ore prima, dimostrando l’importanza dell’obiettivo e del valore aggiunto dell’Istituto.
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