Incidente sulla A34, auto prende fuoco: morta carbonizzata donna di 32 anni, grave la figlia di 8
Grave incidente sulla A34: auto in fiamme, muore carbonizzata una mamma di 32 anni. Ricoverati in ospedale la figlia di 8 e il marito della vittima.
Elisabetta Beretta
GORIZIA – Una notte di terrore sull’autostrada A34, dove un violento incidente stradale ha spezzato la vita di una giovane madre di 32 anni e ha ferito gravemente altri quattro passeggeri, tra cui sua figlia di soli 8 anni.
L’episodio drammatico si è verificato nei pressi di Gorizia nella notte tra sabato 2 agosto e domenica 3 agosto.
L'impatto ha coinvolto due veicoli che, per cause ancora da accertare, si sono scontrati in maniera violenta. Pochi istanti dopo l’impatto, una delle due vetture ha preso fuoco, rendendo impossibile ogni tentativo di salvataggio per una delle persone a bordo, ovvero la 32enne madre di una bambina di otto anni.
La giovane mamma non è riuscita a mettersi in salvo
La donna non è riuscita a uscire dal veicolo prima che le fiamme lo avvolgessero completamente.
Il rogo ha reso complicate le operazioni di soccorso: Vigili del fuoco e forze dell’ordine sono intervenuti immediatamente, ma per la donna non c’è stato nulla da fare.
La bambina, unica figlia della vittima, ha riportato un grave trauma addominale ed è stata trasportata d'urgenza in codice rosso all’ospedale, dove si trova tuttora in prognosi riservata. Anche il padre della piccola, che viaggiava sullo stesso mezzo, ha subito un trauma toracico ed è stato ricoverato in codice giallo.
Altre due persone, coinvolte nell’altro veicolo, hanno riportato ferite serie: una con lesioni al bacino è stata trasferita a Udine, mentre l’altra con traumi agli arti inferiori è stata ricoverata a Gorizia.
La famiglia era diretta verso il mare: si indaga sulla dinamica del sinistro
Secondo quanto riferito dalle autorità, la famiglia di origine serba, residente in Svizzera, stava viaggiando per raggiungere una località di villeggiatura.
Sul posto sono intervenuti numerosi mezzi di soccorso: l’elisoccorso del Friuli Venezia Giulia, due ambulanze, un’automedica, oltre alle pattuglie della polizia stradale italiana e delle forze dell’ordine slovene, che collaborano frequentemente nei controlli transfrontalieri.
Gli investigatori sono ora al lavoro per ricostruire con precisione la dinamica dello schianto.
