Il progetto per la costruzione della terza corsia dell’autostrada A4, che collega Venezia e Trieste, rappresenta un esempio virtuoso di come la sicurezza sul lavoro possa ridurre in modo significativo il numero di incidenti nei cantieri. Nel corso del 2024, si è verificato un solo infortunio con 20 giorni di prognosi, portando l’incidenza degli infortuni sul lavoro al 0,03%. Questo risultato, che si discosta nettamente dai dati nazionali, è frutto di un impegno costante e di una grande attenzione alla sicurezza in tutte le fasi del progetto.
Un cantiere sempre in movimento
Nel cantiere della terza corsia A4, gestito da Autostrade Alto Adriatico, lavorano quotidianamente circa 300 tecnici e operai, supportati da circa 250 mezzi d’opera. L’attività lavorativa non si ferma mai: le operazioni di allargamento dell’asse autostradale e di ristrutturazione di cavalcavia, ponti e sottopassi sono svolte anche nei fine settimana e nelle ore notturne. Solo nel 2024, sono stati impiegati complessivamente 78 mila uomini/giorno, un dato che testimonia l’enorme impegno e il volume di lavoro svolto.


La sicurezza come priorità assoluta
Il risultato ottenuto in termini di sicurezza non è frutto del caso. L’approccio proattivo e il costante coordinamento tra il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione e le imprese esecutrici sono stati fondamentali nel mantenere bassi i livelli di infortuni. Autostrade Alto Adriatico ha intensificato le azioni di controllo e prevenzione, implementando una serie di attività di sorveglianza e verifica che includono riunioni di coordinamento con le ditte e sopralluoghi sia diurni che notturni, durante tutti i giorni dell’anno.
Nel corso del 2024, sono state svolte le seguenti attività:
- 99 verbali di riunioni di coordinamento con le ditte (quasi 3 a settimana)
- 412 verbali di sopralluogo, effettuati in orari diurni, notturni, feriali e festivi
- 207 Piani Operativi di Sicurezza verificati (oltre 4 a settimana)
Queste azioni hanno avuto un impatto significativo nella prevenzione degli incidenti, tanto che, nel 2024, non sono state emesse sanzioni alle imprese esecutrici, confermando l’efficacia del sistema di sorveglianza.
Un risultato controcorrente rispetto ai dati nazionali
A livello nazionale, i dati sugli infortuni sul lavoro nel settore delle costruzioni sono in aumento. Nei primi 10 mesi del 2024, l’INAIL ha registrato 31.341 denunce di infortunio, con un incremento del 3,2% rispetto al 2023, e 128 casi mortali. Questi numeri evidenziano l’importanza degli sforzi compiuti da Autostrade Alto Adriatico per garantire un ambiente di lavoro sicuro, con un tasso di infortuni notevolmente inferiore alla media nazionale.
Un impegno che continua
Il Presidente di Autostrade Alto Adriatico, Marco Monaco, ha enfatizzato l’importanza di una cultura della sicurezza diffusa: “Ogni nostro sforzo è finalizzato a promuovere la comprensione culturale e la consapevolezza dell’importanza della sicurezza. Da parte nostra mettiamo la professionalità e la competenza, e riceviamo dalle aziende un grande spirito collaborativo. Questi risultati sono la nostra ricompensa fino ad ora”.
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