MOGGIO UDINESE – La situazione è ancora critica a Moggio Udinese dove l’incendio boschivo, che ha iniziato a divampare due giorni fa e sembrava domato, continua a destare preoccupazione. Le fiamme, alimentate dalle condizioni climatiche sfavorevoli e dalla vegetazione secca, hanno esteso il loro raggio d’azione, minacciando ulteriormente la flora e la fauna della zona.
Intervento della Protezione Civile: due elicotteri in azione
Per contrastare l’emergenza, sono stati messi in campo due elicotteri della Protezione Civile. Questi velivoli sono impegnati in operazioni di spegnimento e prevenzione che si svolgono a intervalli regolari. L’impiego degli elicotteri è fondamentale per contenere la diffusione delle fiamme e per raggiungere aree difficilmente accessibili via terra.
Le cause e l’impatto dell’incendio
Le cause esatte dell’incendio non sono ancora state accertate, ma si sospetta che siano legate a fattori naturali (fulmine). La vegetazione nella zona è altamente infiammabile e, combinata con le temperature elevate e i venti sostenuti, crea una situazione particolarmente pericolosa.
L’impatto ambientale è considerevole: oltre alla perdita di vegetazione, l’incendio mette a rischio la fauna selvatica.
Le operazioni di soccorso
Le squadre di soccorso stanno lavorando incessantemente per arginare il rogo, con il supporto di volontari e forze locali. I cittadini sono stati invitati a evitare le aree colpite e a collaborare con le autorità per garantire la sicurezza.
Le condizioni meteorologiche continueranno a influenzare l’evoluzione dell’incendio, e le squadre di emergenza monitorano costantemente la situazione per adottare le misure più appropriate.
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