Morto in cantiere a 21 anni: indagato il titolare della ditta per cui lavorava Andrea

Indagato il titolare della ditta di Tolmezzo per la morte dell'operaio 21enne dopo la caduta in cantiere lungo la Costiera triestina.

21 ottobre 2025 11:56
Morto in cantiere a 21 anni: indagato il titolare della ditta per cui lavorava Andrea -
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TRIESTE – Prosegue l’indagine sulla morte di Andrea Misson, il 21enne operaio di Paularo deceduto dopo un grave incidente in cantiere avvenuto il 6 ottobre lungo la Costiera triestina.
Il pubblico ministero Marco Faion ha iscritto nel registro degli indagati Giuseppe Screm, titolare della Costruzioni Screm srl di Tolmezzo, con l’ipotesi di omicidio colposo.

Le indagini sulla dinamica dell’incidente

Secondo la ricostruzione preliminare, il giovane sarebbe stato travolto dalla sezione terminale di un tubo per la colata di cemento, che si sarebbe staccato improvvisamente mentre stava lavorando con l’attrezzatura.
A seguito dell’impatto, Andrea è precipitato da circa cinque metri, riportando lesioni gravissime. Trasportato d’urgenza in elicottero all’ospedale di Cattinara, è stato operato e ricoverato in terapia intensiva, ma è deceduto dieci giorni dopo.

Il macchinario sotto sequestro

La sezione del tubo coinvolta nell’incidente è stata posta sotto sequestro per consentire le verifiche tecniche.
L’avviso di garanzia notificato al titolare dell’azienda, assistito dall’avvocata Mara Del Bianco, rappresenta un atto formale che permette alla difesa di partecipare agli accertamenti irripetibili tramite consulenti di parte.

Accertamenti e verifiche di sicurezza

Il magistrato inquirente ha disposto l’autopsia sul corpo del giovane per accertare le cause del decesso e stabilire il nesso diretto con l’incidente.
Prevista anche una perizia tecnica per ricostruire l’esatta dinamica dell’infortunio e verificare le misure di sicurezza presenti nel cantiere della villa in ristrutturazione dove si è verificato il tragico episodio.

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