POZZUOLO – Un grande numero di partecipanti ha caratterizzato l’incontro tenutosi venerdì 24 gennaio a Pozzuolo, dove l’eurodeputata Anna Cisint (Patriots for Europe) è stata ospite delle sezioni locali Lega Pozzuolo e Lega Campoformido. L’evento si è svolto presso il locale “Alla Cavalleria”, con una sala piena di sostenitori entusiasti che hanno accolto con calore l’ospite.
Un momento di forte sintonia tra le sezioni locali
Il benvenuto al numeroso pubblico è stato dato dal referente locale di Pozzuolo, Luca Monticolo, e dal segretario della sezione Lega Campoformido, Christian Romanini. Romanini ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le due sezioni, dichiarando: “Siamo grati a tutti voi perché stasera è un segnale di forte sintonia e collaborazione tra le nostre due sezioni.”
Saluti e aggiornamenti sulle attività della Lega
A portare i saluti del gruppo in Consiglio regionale sono stati Alberto Budai e, dalla segreteria regionale, il deputato Graziano Pizzimenti. Durante il loro intervento, è stato fatto il punto sulle attività della Lega sia a Palazzo Oberdan a Trieste, che a Montecitorio, con particolare riferimento alle riforme in corso, come la reintroduzione delle province.
Il discorso di Anna Cisint
La protagonista della serata, Anna Cisint, ha preso la parola di fronte a oltre un centinaio di persone, affrontando una vasta gamma di argomenti legati alla sua attività di europarlamentare nel gruppo Patriots for Europe. Con la sua solita determinazione e passione, ha discusso di diversi temi, inclusa la sua critica al Green Deal europeo, le iniziative nel settore agricolo, le azioni per contrastare l’immigrazione clandestina e i rapporti tra Europa e Islam.
Nel corso del suo intervento, Cisint ha raccontato le difficoltà e le minacce affrontate, ricordando: “Cane infedele, mi hanno definita”, facendo riferimento alle minacce di morte ricevute da esponenti islamici, motivo per cui da anni vive sotto scorta.
Un messaggio di speranza e determinazione
Alla conclusione del suo discorso, l’eurodeputata ha voluto trasmettere un messaggio di speranza: “Siamo dalla parte giusta della storia e il tempo ci darà ragione, ma dobbiamo avere coraggio”. Ha inoltre aggiunto: “Tra vent’anni, nonostante le minacce, avrò la soddisfazione di poter dire che ho lottato per i nostri ideali.”
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