Operazione della Guardia di Finanza a Udine contro frode fiscale
UDINE – La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Udine ha portato a termine un’indagine su una frode fiscale che ha coinvolto crediti d’imposta inesistenti per un valore di circa 1,8 milioni di euro. Il provvedimento di sequestro preventivo per 660 mila euro è stato eseguito nei confronti di 8 persone fisiche e 5 società coinvolte nell’illegale attività.

Indagine “Fake School” e coinvolgimento di aziende
L’indagine, nota come “Fake School”, è iniziata nel 2023 grazie al lavoro del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Udine. Diverse aziende della provincia hanno dichiarato falsamente di aver svolto corsi di formazione per ottenere il Credito d’imposta formazione 4.0, utilizzando crediti inesistenti per compensare le imposte.

Documentazione contraffatta e complicità individuate
Per giustificare l’ottenimento del credito, due società romane hanno creato documenti falsi come slide, calendari, registri presenze e attestati. Un professionista di Roma ha certificato in modo fraudolento le spese sostenute per ottenere il beneficio fiscale.
Denunce e sequestri nell’ambito dell’indagine
Grazie alle perquisizioni e agli approfondimenti investigativi, sono stati denunciati 16 soggetti e proposto il sequestro preventivo per l’intero importo fraudolento. Alcune aziende hanno regolarizzato la propria posizione, mentre per altre è stato eseguito il sequestro di disponibilità finanziarie per 660 mila euro.

Impegno nella lotta alle frodi e tutela dell’economia legale
L’operazione della Guardia di Finanza a Udine si inserisce nelle azioni volte a contrastare le frodi fiscali e la sottrazione indebita di fondi pubblici. L’azione congiunta con la Procura di Udine è un segnale dell’impegno per proteggere l’economia legale e combattere le attività criminali.
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