Patrimonio verde sotto osservazione: rilievi completati in FVG per l’Inventario Forestale 2025-2029

Completata in Friuli Venezia Giulia la prima campagna di rilievi del nuovo Inventario Forestale Nazionale Italiano 2025-2029.

13 ottobre 2025 11:18
Patrimonio verde sotto osservazione: rilievi completati in FVG per l’Inventario Forestale 2025-2029 -
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UDINE – Si è conclusa in Friuli Venezia Giulia la prima campagna di rilievi del nuovo Inventario Forestale Nazionale Italiano (IFNI), parte del programma 2025-2029, che punta a fornire dati aggiornati sullo stato delle foreste italiane e sull’evoluzione delle risorse ambientali e naturali del territorio.

Un’indagine per conoscere e gestire il patrimonio forestale

Il progetto, coordinato dal Servizio Foreste della Direzione Risorse Agroalimentari, Forestali e Ittiche della Regione FVG, è stato svolto in convenzione con i Carabinieri Forestali, coinvolgendo anche la Unità Operativa Speciale del Corpo Forestale regionale e l’Ispettorato forestale di Udine.
L’obiettivo è raccogliere informazioni dettagliate su superficie, tipologie di boschi, massa legnosa, stato fitosanitario e biodiversità, per migliorare la gestione sostenibile del patrimonio forestale regionale.

Le origini e l’evoluzione dell’inventario

Il primo Inventario Forestale Nazionale risale al 1985, seguito dalle edizioni del 2005 e 2015 (INFC – Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi Forestali di Carbonio). La nuova edizione 2025 introduce un approccio continuo e permanente, con rilevazioni annuali che coprono ogni anno un quinto dei punti di campionamento, garantendo un monitoraggio completo ogni cinque anni.

Il metodo di rilevamento

La prima fase prevede la classificazione del territorio in aree boscate e non boscate tramite immagini telerilevate, seguita dai rilievi diretti sugli attributi forestali (diametri, altezze, legno morto, licheni, dati botanici, vincoli e stato di conservazione).
Le aree di campionamento, di circa 530 metri quadrati, sono distribuite in modo casuale e bilanciato su tutto il territorio nazionale.

I rilievi in Friuli Venezia Giulia

In regione, due squadre di tecnici forestali hanno raggiunto i punti di sondaggio dislocati tra Carnia, Pedemontana, Tarvisiano, Pordenonese, Colli Orientali e Carso, operando spesso in zone impervie con sistemi di geo-localizzazione di ultima generazione.
Sul campo, gli operatori hanno eseguito la misurazione degli alberi e il rilievo dei parametri ambientali, caricando i dati in tempo reale su tablet e inviandoli ai server del CREA – Centro di Ricerca Foreste e Legno di Arezzo per la successiva validazione.

Verso i risultati ufficiali

I dati raccolti durante la campagna saranno elaborati statisticamente per fornire informazioni ufficiali e riconosciute a livello internazionale su superficie forestale, tipologie di boschi, incremento e disponibilità legnosa.
Il nuovo Inventario Forestale Nazionale Italiano rappresenta uno strumento strategico per la pianificazione e la tutela del patrimonio ambientale, garantendo una conoscenza sempre più precisa delle foreste del Friuli Venezia Giulia e del loro ruolo nella transizione ecologica e nella lotta ai cambiamenti climatici.

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