UDINE – Il prossimo fine settimana, l’Italia si prepara ad accogliere una delle più importanti manifestazioni per la difesa del nostro patrimonio culturale: le Giornate FAI di Primavera. Questo evento annuale, giunto alla sua 33ª edizione, è organizzato dal FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) e coinvolge migliaia di volontari che permettono la visita a 750 luoghi, sparsi in 400 città italiane, con ingresso gratuito.
Un’edizione speciale per i 50 anni del FAI
Quest’anno, le Giornate FAI di Primavera assumono un significato particolare, in coincidenza con il cinquantesimo anniversario della fondazione del FAI nel 1975, grazie all’impegno di Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni. Il FAI ha sempre avuto come obiettivo sensibilizzare i cittadini alla conoscenza e alla salvaguardia del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico italiano. Con questo evento, la Fondazione ribadisce il suo ruolo di promotrice della bellezza e della cultura, coinvolgendo la comunità e le istituzioni nella protezione di luoghi spesso poco conosciuti o valorizzati.
Le Giornate FAI, infatti, non solo permettono di visitare borghi, palazzi storici e siti naturali, ma rappresentano anche un’opportunità di educazione civica per tutti. Unisciti alla celebrazione della cultura e della natura, dove l’arte e la storia sono accessibili a tutti coloro che desiderano esplorare il nostro passato e comprendere meglio la nostra identità.
Fai per l’Europa
Marco Magnifico, presidente del FAI, ha dichiarato: “Ogni nostra azione sociale ed educativa deve contribuire al rafforzamento di una coscienza europea comune”. Questa edizione delle Giornate FAI ha un’importante componente internazionale, mirata a sensibilizzare i visitatori sulla salvaguardia del patrimonio culturale, non solo in Italia, ma in tutta Europa. “Viva l’Europa!” è stato il suo appello, sottolineando l’importanza di un impegno condiviso per la protezione della nostra eredità culturale.
Le aperture in Friuli Venezia Giulia
Anche quest’anno il Friuli Venezia Giulia sarà protagonista delle Giornate FAI di Primavera, con 20 luoghi straordinari aperti al pubblico. In questa edizione speciale, molti di questi luoghi saranno accessibili per la prima volta. L’evento coinvolge 12 comuni e più di 200 volontari che accompagneranno i visitatori alla scoperta delle meraviglie locali.
Trieste
A Trieste, i visitatori potranno visitare il Palazzo del Lloyd Triestino, ora sede della Regione Friuli Venezia Giulia, e la Villa Necker, una residenza storica che narra la storia della città. In particolare, il MIB Trieste School of Management offre una visione unica della fusione tra storia e modernità, consentendo di esplorare uno dei palazzi storici più importanti di Trieste.
Gorizia
Gorizia si appresta a celebrare la sua nomina a Capitale europea della Cultura 2025 con aperture speciali a Palazzo Attems Santa Croce, che racconta la storia architettonica e culturale della città, e il Giardino Municipale, un parco che ha subito diverse trasformazioni nel corso dei secoli.
Udine
A Udine, il CISM (Centro Internazionale di Scienze Meccaniche) apre le porte del prestigioso Palazzo Antonini Mangilli del Torso, un edificio storico che ospita una delle istituzioni scientifiche più importanti del Friuli. Inoltre, il Palazzo della Porta, sede della Curia Arcivescovile di Udine, offre un’occasione rara per esplorare un esempio di architettura tardo seicentesca.
L’importanza della donazione
Partecipare alle Giornate FAI di Primavera non è solo un’opportunità di scoperta, ma anche un modo per sostenere la missione del FAI. Durante le visite, i partecipanti possono fare una donazione, contribuendo così alla protezione e alla cura del nostro patrimonio. Per gli Iscritti FAI, sono previsti vantaggi esclusivi come accesso prioritario e aperture dedicate.
Unisciti a noi nella missione di tutelare il patrimonio italiano
Le Giornate FAI di Primavera sono un invito a tutti noi a prendersi cura del nostro patrimonio culturale e naturale. Ogni luogo visitato, ogni storia raccontata, è un passo verso una maggiore consapevolezza della bellezza che ci circonda e della sua importanza per le generazioni future. Scopri, impara e fai parte di questo importante progetto, che coinvolge ogni anno oltre 13 milioni di visitatori in tutta Italia.
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