Il progetto “Luigi Garzoni: l’uomo, l’artista, l’intellettuale” si arricchisce di un nuovo e affascinante capitolo: un documentario dedicato al “Cantore del Friuli” è in fase di realizzazione grazie all’impegno del Comune di Cassacco e di una rete di prestigiosi partner. Questo progetto mira a restituire una visione completa e sfaccettata della figura di Luigi Garzoni, un personaggio di grande rilevanza nella cultura friulana.
Il Progetto Culturale del Comune di Cassacco
Il documentario è parte di un ampio progetto culturale sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e promosso dal Comune di Cassacco. Questo progetto include anche la recente apertura di una sezione museale dedicata a Garzoni, e si avvale della collaborazione di prestigiosi enti e organizzazioni locali come la Società Filologica Friulana, l’ARLEF, la FVG Orchestra, l’USCI FVG e il Centro Medico Pedagogico Santa Maria dei Colli.
Il Sindaco di Cassacco, Ornella Baiutti, sottolinea l’importanza di questo progetto, che non solo arricchisce la conoscenza locale della figura di Garzoni, ma punta a estendere la sua visibilità anche a livello nazionale e internazionale. “Con questo documentario speriamo di portare il contributo di Garzoni alle comunità friulane nel mondo, restituendo il giusto riconoscimento a un personaggio così caro a Cassacco,” afferma Baiutti.
Dettagli del Documentario
Il documentario sarà diretto e sceneggiato dal musicologo Alessio Screm, già noto per il suo lavoro su Giovanni Canciani e per “Syntagma – itinerari d’arte musicale”. Screm, attualmente direttore artistico e curatore del Museo Luigi Garzoni di Cassacco, promette di svelare un Garzoni inedito attraverso una combinazione di documenti, musica e testimonianze preziose.
Tra gli ospiti del documentario ci saranno il nipote di Luigi Garzoni, Daniele Garzoni, che offrirà un profilo familiare del Maestro, e vari esperti di musica come il musicologo Marco Maria Tosolini, l’etnomusicologo Valter Colle e la musicista Luisa Sello. Importante sarà anche il contributo di Lino Straulino e Anastasia Fabbro, che eseguiranno un brano del Maestro, e di Federico Vicario, presidente della Società Filologica Friulana.
Il Focus del Documentario
Il documentario non si limiterà a esplorare la celebre produzione di Garzoni come etnografo e autore di villotte, ma metterà in luce anche aspetti meno conosciuti della sua carriera. Verrà approfondita la sua produzione colta, inclusi i quartetti, la musica per orchestra, le composizioni sacre e le musiche di scena. Inoltre, sarà dato spazio alla sua attività di poeta, critico musicale e pedagogo, e alle sue commemorazioni istituzionali nel Friuli dell’epoca.
Una Co-Produzione di Alta Qualità
Il documentario è co-prodotto da Summergō Lab e Organic Audio, con un team di professionisti che include Dino Garzoni alla fotografia e al video editing, Neysa Rivadineira alla produzione, Andrea Peluso al fonico di presa diretta e post-produzione audio, ed Emanuele Pertoldi come mix engineer.
Una volta completato, il documentario sarà disponibile nella sezione multimediale del Museo Luigi Garzoni e sul sito dedicato, offrendo la possibilità di fruire del materiale sia in versione integrale che a episodi.
Un’Operazione Culturale di Rilevanza
Il progetto, che include anche il Museo, il sito web e vari eventi, rappresenta un’importante operazione culturale non solo per celebrare Luigi Garzoni, ma per riscoprire e valorizzare un patrimonio musicale che ha segnato profondamente la storia del Friuli.
Per maggiori dettagli e aggiornamenti, visita il sito museogarzoni.it.
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